L'arrestato, un afghano richiedente asilo, era armato di coltello e spiedo da cucina. La vittima aveva 19 anni, tre dei feriti versano in condizioni gravissime. Si segue la pista criminale
© tgcom24
E' di un morto e otto feriti, di cui tre in condizioni gravissime, il bilancio di un'aggressione compiuta con armi da taglio a Villeurbanne, alla periferia di Lione. La polizia ha fermato l'aggressore, un afghano richiedente asilo che era armato di coltello e di spiedo da cucina: il movente non sarebbe però terroristico, anche se le motivazioni non sono ancora chiare. La vittima aveva 19 anni.
L'aggressore arrestato ha dichiarato la propria identità agli inquirenti, affermando di essere afghano, di avere 33 anni e di essere un richiedente asilo in Francia. L'episodio è avvenuto poco prima delle 17 nei pressi della stazione della metropolitana Laurent-Bonnevay. Sul posto sono intervenuti gli uomini dei reparti speciali.
Alcune ore dopo l'assalto, una fonte della polizia ha smentito che l'afghano avesse un complice e che il secondo uomo fosse in fuga. La Procura di Lione è incaricata dell'indagine, mentre la Procura nazionale antiterrorismo è stata allertata ma non indaga direttamente. "Dobbiamo attendere le conclusioni dell'inchiesta e restare prudenti", ha detto il sindaco di Lione Gerard Collomb.