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La Francia ha proceduto da gennaio all'espulsione di 64 individui schedati tra i profili radicalizzati a rischio terrorismo: è quanto rivela il quotidiano Le Figaro. Secondo il giornale, la stretta viene attuata, in particolare, dal prefetto dei dipartimento Hauts-de-Seine, Alexandre Brugère, per volontà del ministro dell'Interno, Bruno Retailleau, noto per il suo pugno duro contro i fondamentalisti islamici e i migranti in situazione irregolare.