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Ai funerali, con numeri e misure di sicurezza da funerali di Stato ma toni da comizio, l'amministrazione Trump si presenta quasi al gran completo
L'America conservatrice si stringe intorno alla famiglia Kirk e piange il suo "martire" Charlie. Quasi 200mila persone si sono messe in fila dalle prime luci dell'alba per onorare la memoria dell'attivista allo State Farm Stadium di Glendale, in quell'Arizona che era la sua casa. Il primo a ricordarlo come un figlio è Donald Trump: "Era un grande uomo e alla famiglia va il mio amore. Non lo meritava". Ai funerali, con numeri e misure di sicurezza da funerali di Stato ma toni da comizio, tra bandiere Usa, braccialetti "We are Charlie" e canti cristiani, l'amministrazione si presenta quasi al gran completo. Oltre al tycoon ci sono il vicepresidente JD Vance, amico stretto dell'attivista, ma anche il segretario di stato Marco Rubio e il capo del Pentagono Pete Hegseth.