© Afp
© Afp
© Afp
© Afp
Cento anni fa la decisione delle autorità a causa delle dubbie condizioni igieniche delle acque del fiume
Diverse centinaia di persone hanno manifestato a Berlino per chiedere di rivedere il divieto di balneazione della Sprea, il fiume che attraversa il cuore della capitale tedesca. Alcuni di loro si sono anche tuffati in acqua. Il divieto vige esattamente da cento anni: allora le autorità berlinesi stabilirono il divieto in ragione delle dubbie condizioni igieniche delle acque del fiume.
Già lo scorso 20 maggio, proprio in occasione dei cento anni del divieto, c'era stata una manifestazione che chiedeva di superare una legislazione considerata anacronistica: la qualità dell'acqua del fiume sarebbe migliore di quanto inizialmente pensato, anche grazie ai costanti rilevamenti che l'associazione FlussBadBerlin ha condotto.
Il progetto, nato alla fine degli anni Novanta, prevede di poter tornare a nuotare in uno dei bracci del canale che circonda la famosa isola dei Musei. Le autorità di Berlino restano tuttavia scettiche: la qualità dell'acqua non offrirebbe certezze ma soprattutto la Sprea è ancora parte di sistemi di comunicazione fluviale, fatto che consiglia di evitare la balneazione.