Finlandia, il governo smentisce l'ipotesi della settimana da 4 giorni lavorativi
Lʼidea da parte della premier Sanna Marin aveva riscosso un notevole successo sul web. In realtà si tratta di una proposta lanciata dalla stessa Marin ma qualche mese fa in occasione di una tavola rotonda
Il primo ministro finlandese, Sanna Marin, non ha proposto di introdurre nel Paese la settimana lavorativa corta di quattro giorni con una giornata lavorativa di sei ore. E' lo stesso governo a spiegare che la Marin aveva lanciato questa idea durante una tavola rotonda, ad agosto, mentre era ministro dei trasporti, quindi prima che a dicembre venisse nominata premier.
L'idea di tagliare drasticamente l'orario di lavoro fu esposta dalla Marin (la più giovane premier di sempre al mondo con i suoi 34 anni) in occasione del 120° anniversario del Partito socialdemocratico.
"Una settimana lavorativa di quattro giorni, una giornata lavorativa di sei ore, perché non potrebbe essere questo il passo successivo? Otto ore sono la verità finale?", disse la Marin il 17 agosto.
In Finlandia attualmente si lavora in media per 30 ore a settimana, in linea con la media europea. Secondo gli ultimi dati dell’Ocse, i Paesi europei dove si lavora più ore sono Italia, Grecia ed Estonia. Gli italiani sono impegnati in media 33 ore alla settimana, sette in più rispetto alla Germania.
Quanto inserito fra l'1.00 e le 8.00 verrà moderato a partire dalle ore 8.00
Nessun commento
Metti il tuo like ad un commento
Sarà pubblicato al più presto sul nostro sito, dopo essere stato visionato dalla redazione
Il commento verrà postato sulla tua timeline Facebook
I commenti in questa pagina vengono controllati
Ti invitiamo ad utilizzare un linguaggio rispettoso e non offensivo, anche per le critiche più aspre
In particolare, durante l'azione di monitoraggio, ci riserviamo il diritto di rimuovere i commenti che:
- Non siano pertinenti ai temi trattati nel sito web e nel programma TV
- Abbiano contenuti volgari, osceni o violenti
- Siano intimidatori o diffamanti verso persone, altri utenti, istituzioni e religioni
- Più in generale violino i diritti di terzi
- Promuovano attività illegali
- Promuovano prodotti o servizi commerciali