Le autorità parlano anche di 144 dispersi. Oltre 70mila gli sfollati
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E' salito ad almeno 200 morti il bilancio del passaggio della tempesta tropicale Tembin sulle Filippine meridionali e, in particolare, sulla seconda più grande isola dell'Arcipelago, Mindanao. Lo hanno riferito le autorità. Alluvioni e frane sull'isola di Mindanao, dove un villaggio di montagna è stato completamente spazzato via. La polizia ha riferito che 144 persone sono ancora disperse, mentre gli sfollati sarebbero più di 70mila.
La polizia filippina ha precisato che 135 persone sono morte e 72 sono date per disperse a nord di Mindanao, altre 47 persone hanno perso la vita e 72 sono disperse nella penisola di Zamboanga, mentre nella provincia diLanao del Sur i morti sono 18.
Le piogge torrenziali ancora in corso rischiano di ostacolare fortemente i soccorsi. Una delle località colpite più violentemente da Tembin è il villaggio di Dalama, che è stato letteralmente spazzato via. Le immagini della televisione filippina ABS-CBN mostrano case distrutte o piene di acqua e fango, mentre i soccorritori recuperano il cadavere di una ragazza. Polizia e soldati hanno utilizzato pale e mani nude per scavare alla ricerca di sopravvissuti.
La tempesta Tembin, che nelle Filippine viene chiamata Vinta, si è spostata ora a sud delle isole Spratly e si sta dirigendo verso il sud del Vietnam, aumentando di potenza con venti che soffiano fino a 120 chilometri. Il Segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres, rattristato per le vittime, ha annunciato che l'Onu è pronto a fornire aiuti. Atteso nelle zone colpite dalla tempesta il presidente Rodrigo Duterte.