Il premier Theresa May parlando alla Camera dei Comuni ha affermato con forza il successo delle espulsioni ai danni dei diplomatici russi decise da "18 Paesi, fra cui 15 dell'Ue", in seguito al caso Skripal. La ritorsione diplomatica collettiva alla Russia concordata dal Consiglio Europeo e condivisa da altri alleati "è una risposta chiara alla minaccia che Mosca pone alla sicurezza di tutti noi, non solo un segno di solidarietà".