affluenza straordinaria

Presidenziali in Romania, l'europeista Dan è il nuovo presidente

L'avversario, l'ultranazionalista George Simion, si ferma al 45,8% ma ha cercato di accreditarsi la vittoria. "Ha vinto una società del dialogo, non dell'odio" ha detto il neo presidente

19 Mag 2025 - 08:19
Nicusor Dan (a sinistra) e George Simion © Afp

Nicusor Dan (a sinistra) e George Simion © Afp

Il candidato indipendente Nicusor Dan, centrista europeista, al 99% dello spoglio dei voti è nuovo presidente della Romania. "Oggi ha vinto una comunità di romeni che desidera un cambiamento profondo della Romania. Che vuole istituzioni statali che funzionino, meno corruzione, più trasparenza. Una società del dialogo, non dell'odio", ha detto Nicusor Dan in un breve intervento di fronte alla stampa. Secondo i dati dell'autorità elettorale centrale rumena, Dan ha ottenuto il 54,2% delle preferenze al ballottaggio con Simion, autoproclamato ammiratore di Trump, che si era fermato al 45,8%.

L'ex matematico, divenuto attivista civico e poi amministratore locale, ha ringraziato gli elettori "per la fiducia e il senso di responsabilità dimostrato", e ha invitato alla calma in attesa dei risultati finali ufficiali. Al centro dell'attenzione resta il voto della diaspora, che in questo secondo turno ha superato 1,6 milioni di votanti, segnando il più alto livello di partecipazione esterna nella storia della Romania democratica.

Il dato è ancora in fase di conteggio e verrà incluso nei risultati ufficiali, ma gli analisti fanno notare che la diaspora ha tradizionalmente premiato candidati riformisti e filo-europei, come lo stesso Dan. Di conseguenza, appare altamente improbabile che il voto estero possa ribaltare un vantaggio di quasi 10 punti percentuali.

L'affluenza finale è stata straordinaria: secondo i dati ufficiali provvisori, oltre 11,6 milioni di cittadini romeni hanno votato, portando la partecipazione al 64,7%, il livello più alto registrato in un'elezione presidenziale dal 2000. Un dato che testimonia quanto il voto sia stato percepito come cruciale da una popolazione spinta da visioni contrapposte del futuro: sovranismo e chiusura da una parte, apertura, stabilità e filoeuropeismo dall'altra.

Simion ammette la sconfitta

 Il nazionalista George Simion ha ammesso la sua sconfitta a favore di Nicusor Dan, sindaco centrista di Bucarest, alle elezioni presidenziali. "Vorrei congratularmi con il mio avversario, Nicusor Dan - ha detto Simion, che in precedenza aveva dichiarato la vittoria nonostante gli exit poll indicassero Dan in vantaggio -. Ha vinto le elezioni, e questa era la volontà del popolo rumeno".

Ti potrebbe interessare

Commenti (0)

Disclaimer
Inizia la discussione
0/300 caratteri