Incombono problemi di budget data l'enormità dei danni: una prima stima parla di 50 miliardi di dollari
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Gli incendi di inizio gennaio hanno devastato Los Angeles, distruggendo 150 chilometri quadrati di territorio e più di seimila strutture. Quattro mesi dopo lo spegnimento delle fiamme l'Emergency Management Department, che ha il compito di guidare la monumentale opera di recupero, deve fare i conti con un progetto poco definito a causa di stime difficili e problemi con il budget.
L'area colpita, grande come l'intera città di Milano, ha subito danni che ammontano ad almeno 50 miliardi di dollari, un numero che è ancora una stima. Infatti il dipartimento incaricato di occuparsi di disastri climatici e ambientali sotto la National Oceanic and Atmospheric Administration ha ricevuto l'istruzione di non pubblicare nessuna cifra trattandosi di stime parziali, riferisce NBC News. Il dipartimento è stato successivamente chiuso, colpito dai tagli dell'amministrazione Trump sugli organi che si occupano di ricerche ambientali, e quindi il computo totale dei danni è rimasto incompiuto.
Queste incertezze hanno aumentato le preoccupazioni dei cittadini di Palisades, uno dei quartieri più colpiti, che lamentano una mancanza di chiarezza sul piano di gestione dell'emergenza e per la ricostruzione. Infatti la sindaca di Los Angeles Karen Bass ha dovuto rivolgersi ad un'impresa di gestione e recupero post-emergenza esterna, sottoscrivendo un contratto da più di 10 milioni di dollari.
Il dipartimento di gestione delle emergenze di Los Angeles opera con meno risorse rispetto ad altre città californiane. Un'ispezione del 2022 ha reso noto che San Francisco spende 7,59 dollari per cittadino nella gestione delle emergenze, mentre la città più popolosa della California solo 1,56 dollari, nonostante sia uno dei luoghi più frequentemente colpiti da catastrofi ambientali. Oltre ai fondi scarsi del dipartimento la città è appesantita da un debito vicino al miliardo di dollari. Bass afferma che stanno occupando i soldi statali, federali e della contea per pagare la ricostruzione, riconoscendo che non saranno sufficienti, ma che continueranno a lavorare per portare alla luce il problema.
I lavori sono partiti dalla rimozione delle macerie. Al momento sono circa 1.700 i lotti che sono stati liberati dai detriti e dove può iniziare la ricostruzione. A questo punto la palla passerà alle agenzie come il Dipartimento delle Costruzioni e Sicurezza, che dovrà aiutare migliaia di proprietari di immobili nella gestione di permessi, ispezioni, certificati e assegni. Carol Parks, a capo del Dipartimento di gestione delle emergenze, ha cercato di rassicurare i cittadini: "Questi procedimenti richiedono molto tempo, ma questa è Los Angeles: ci muoviamo il più in fretta possibile".