Il vicepremier rassicura gli Usa, poi incontra i big della Silicon Valley
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Da Wall Street il vicepremier Luigi Di Maio ha "rassicurato" gli Usa "che l'accordo sulla Via della seta con la Cina non è un'alleanza geopolitica, ma un'occasione commerciale per le aziende italiane". Al segretario al Commercio americano Ross il vicepremier ha anche detto che "l'Italia lavorerà per favorire un'accelerazione nei negoziati commerciali" tra Ue e Usa.
"Preoccupazioni di Confindustria sono le nostre" - Dal tempio della finanza, che visita per la prima volta, Di Maio assicura che "con il Mef siamo al lavoro per individuare misure che consentano una crescita all'altezza delle aspettative". Parole dirette anche a Confindustria, che prevede un'Italia ferma nel 2019. Le preoccupazioni degli industriali sono "le nostre" dice il vicepremier. "Non c'è bisogno di nessuno scontro o di apostrofare Confindustria come i gufi. L'epoca dei gufi era quella di Renzi".
L'incontro con i big dell'hi-tech - La visita negli Usa di Di Maio è continuata a Washington, dove ha incontrato i big dell'hi-tech e della Silicon Valley, con i quali l'Italia intende lavorare al progetto di digitalizzazione del Paese. Nel corso dell'incontro, avvenuto nella sede dell'ambasciata d'Italia, erano presenti i rappresentanti di Airbnb, Amazon, Apple, eBay, Facebook, Google, Ibm, Microsoft, Saleforce, Tesla e Virgin Galactic. "Il nostro interesse - ha detto Di Maio - è anche quello di promuovere il nuovo fondo sull'innovazione".