Covid in Cina, lockdown a Chengdu: 21 milioni di persone in casa
L'allerta Covid in Cina non si ferma.
La metropoli di Chengdu, capoluogo del Sichuan, ha deciso di mettere in lockdown i suoi oltre 21 milioni di residenti per contenere un focolaio di Covid-19. E' la seconda città più grande sottoposta alla misura dopo che ad aprile (e fino a maggio) i 26 milioni di abitanti di Shanghai erano stati costretti a rimanere in casa. La mossa è un nuovo campanello d'allarme per la tenuta dell'economia, sotto pressione a causa della "tolleranza zero" al Covid sposata dal presidente Xi Jinping.
La stretta è maturata dopo che i funzionari municipali hanno segnalato 157 nuovi casi di Covid. In peggioramento la situazione pandemica anche a Shenzhen e a Guangzhou.
Quanto inserito fra l'1.00 e le 8.00 verrà moderato a partire dalle ore 8.00
Nessun commento
Metti il tuo like ad un commento
Sarà pubblicato al più presto sul nostro sito, dopo essere stato visionato dalla redazione
Il commento verrà postato sulla tua timeline Facebook
I commenti in questa pagina vengono controllati
Ti invitiamo ad utilizzare un linguaggio rispettoso e non offensivo, anche per le critiche più aspre
In particolare, durante l'azione di monitoraggio, ci riserviamo il diritto di rimuovere i commenti che:
- Non siano pertinenti ai temi trattati nel sito web e nel programma TV
- Abbiano contenuti volgari, osceni o violenti
- Siano intimidatori o diffamanti verso persone, altri utenti, istituzioni e religioni
- Più in generale violino i diritti di terzi
- Promuovano attività illegali
- Promuovano prodotti o servizi commerciali