FOTO24 VIDEO24 Logo Mediaset ComingSoon.it Donne logo mastergame Grazia Meteo.it People sportmediaset_negative sportmediaset_positive TGCOM24 meteo.it
Podcast DirettaCanale 51
Temi del momento

Coronavirus, Unicredit: Pil mondiale in calo del 6%, l'Italia a -15%

Secondo il capo economista di Unicredit "la madre di tutte le recessioni è arrivata": il nostro Paese tra i più colpiti

coronavirus generica generico medico tampone mascherina mascherine

Secondo il capo economista di Unicredit "la madre di tutte le recessioni è arrivata". Nel suo report domenicale, prevede per il 2020 un calo del 6% del Pil mondiale e una ripresa nel 2021 dell'8,6%. In contrazione anche l'economia Usa (-10,8%) e quella dell'area euro (-13%) con ritorno ad un Pil positivo nel 2021 rispettivamente dell'11,8 e del 10%. Tra i Paesi più colpiti l'Italia, con una stima di un Pil in calo del 15%.

Il nostro Paese (per cui è previsto un rimbalzo del 9% nel 2021) viene superato in negativo solo dalla Grecia (-18,6%) e dalla Spagna (-15,5%).

 

Oltre al calo del Pil, bisognerà poi tener conto dell'aumento del deficit: per l'Italia la stima prevede un aumento del debito pubblico dall'1,6% del 2019 al 12,2% del 2020, con un aumento dal 134,8% del Pil al 167%. Ma il nostro Paese si trova in buona compagnia, con il deficit in rialzo un po' ovunque: al 12,9% in Germania, al 12,3% in Francia, al 12,5% in Spagna. Di rilievo anche il fatto che il debito di Francia e
Spagna sale sopra il 100%, rispettivamente dal 98,1% al 123,4% e dal 95,5% al 126,3%.

 

"Le misure considerate necessarie per contrastare Covid-19 - si legge nel report - hanno paralizzato l'economia globale". E mentre la Cina ha iniziato a rimuovere le restrizioni, gli altri Paesi dovranno aspettare un contenimento della curva epidemica e ci si attende che le misure dureranno fino a giugno. In questo contesto l'incertezza delle previsioni è ampia, ma si prospetta, nel Pil mondiale, "un calo del 6% dovuto ad un ampia caduta dell'economia nel primo semestre e una ripresa nel secondo, con una crescita annuale che si attesterà attorno all'8-9% nel 2021".

 

Le stime di Unicredit prevedono una forte contrazione nel primo semestre dell'anno anche in Europa e negli Usa. L'Europa vedrà un calo del 25% per poi chiudere l'anno a -13 e recuperare, non completamente, con un +10% nel 2021. Se il calo più forte riguarda la Grecia, la Spagna, l'Italia e il Portogallo (-15%), vanno registrati cali a due cifre anche in Germania (-10%) e in Francia (-13,8%). Gli Stati Uniti, dopo un crollo dei primi sei mesi del 25%, si attesterebbe invece ad un calo del 10-11%, per poi segnare un pieno recupero nel 2021. Il Regno unito metterebbe a segno un calo del 10,5% nel 2020 e l'anno successivo un recupero del9,8% mentre l'unico segno positivo arriva dalla Cina - che partiva però da un Pil in forte crescita - che chiuderà l'anno con un'economia in crescita dello 0,6% per poi galoppare a due cifre (+10%) nel 2021.

 

A Milano quasi tutti a volto coperto dopo l'ordinanza di Fontana

Commenti
Commenta
Disclaimer
Grazie per il tuo commento

Sarà pubblicato al più presto sul nostro sito, dopo essere stato visionato dalla redazione

Grazie per il tuo commento

Il commento verrà postato sulla tua timeline Facebook

Regole per i commenti

I commenti in questa pagina vengono controllati
Ti invitiamo ad utilizzare un linguaggio rispettoso e non offensivo, anche per le critiche più aspre

In particolare, durante l'azione di monitoraggio, ci riserviamo il diritto di rimuovere i commenti che:
- Non siano pertinenti ai temi trattati nel sito web e nel programma TV
- Abbiano contenuti volgari, osceni o violenti
- Siano intimidatori o diffamanti verso persone, altri utenti, istituzioni e religioni
- Più in generale violino i diritti di terzi
- Promuovano attività illegali
- Promuovano prodotti o servizi commerciali