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Coronavirus, calo contagi a Wuhan | Primi casi a Mosca, in Giordania e Tunisia: "Venivano dall'Italia"

Altri sei Stati chiudono le porte ai viaggiatori dall'Italia. Superati i 3mila decessi nel mondo. Rinviata la MotoGp in Thailandia. A Parigi il Louvre resta chiuso, primo contagio a Berlino e in Lettonia

03 Mar 2020 - 02:04

Confermato negli Usa il secondo decesso legato al coronavirus, nello Stato di Washington. Si registra anche il primo caso di contagio a New York. La Corea del Sud ha intanto registrato altri 476 casi e altri 4 decessi: i contagi accertati sono nel complesso 4.212 e il numero dei morti è salito a 22. Primo caso di contagio a Berlino e in Lettonia. A Parigi il Louvre resta chiuso. In Cina calo contagi a Wuhan: chiude primo ospedale emergenza.

Intanto le morti nel mondo causate dal nuovo coronavirus hanno superato le 3mila unità, fino a raggiungere quota 3.038, con l'infezione estesa ormai a 65 Paesi: il dato è maturato ufficialmente con i 42 decessi emersi dagli aggiornamenti forniti dalla Commissione sanitaria nazionale (Nhc) cinese, che hanno portato il totale in Cina a 2.912.

Altri sei Stati chiudono le porte agli italiani Figi, Isole Salomone, Nauru, Isole Marshall, tutti nel Pacifico, e lo stato africano dell'Angola sono gli ultimi ad avere vietato l'ingresso ai viaggiatori dall'Italia. Lo si legge sul sito Viaggiare Sicuri. Il Bahrein ha deciso un divieto di ingresso per chi arriva dall'Italia e non è residente. La Nuova Zelanda impone un periodo di quarantena a casa a chi viene dal Nord Italia. Il ministero degli Esteri indiano ha sospeso il rilascio del visto elettronico (e-Visa) per i cittadini italiani.

Calo contagi a Wuhan, chiude primo ospedale emergenza La città di Wuhan, il focolaio del nuovo coronavirus, ha chiuso il primo dei 16 ospedali messi a punto d'urgenza dopo lo scoppio dell'epidemia. La decisione è maturata grazie al drastico calo dei nuovi casi di infezione, ha riferito il network statale Cctv, ma solo dopo aver dimesso gli ultimi pazienti guariti. La provincia dell'Hubei, di cui Wuhan è capoluogo, ha registrato domenica appena 196 casi di contagi, per la prima volta sotto quota 200 dal 24 gennaio. 

Primo caso a Mosca, "veniva dall'Italia" Un cittadino russo, rientrato recentemente dall'Italia, è risultato positivo al coronavirus, il primo a Mosca. Lo riporta la Tass citando il centro operativo russo per contrastare il virus. Secondo un portavoce del centro, la persona risultata positiva avrebbe contratto il virus "in forma blanda". Secondo RIA Novosti, l'uomo sarebbe ricoverato in un ospedale di Mosca.

Primi casi anche in Tunisia e in Giordania Anche Tunisia e Giordania annunciano i primi contagi. Nel primo caso si tratta, ha spiegato il ministro della Sanità Abdellatif Mekki, di un tunisino quarantenne tornato dall'Italia in traghetto il 27 febbraio. I primi sintomi sono apparsi due giorni dopo. Anche nel regno hashemita il contagiato è un uomo proveniente dall'italia, adesso isolato nell'ospedale principe Hamza. Una persona che aveva viaggiato con lui è stata posta in quarantena per precauzione ma non
mostra al momento sintomi. 

Il Louvre resta chiuso Il museo parigino del Louvre resta chiuso: i dipendenti in assemblea hanno infatti votato nuovamente per il diritto all'allontanamento dal posto di lavoro nel timore dell'epidemia. Cancellata l'edizione annuale del Salone del Libro di Parigi, in programma dal 20 al 23 marzo. E proprio a Parigi il presidente francese, Emmanuel Macron, ha annullato tutti gli impegni non collegati alla crisi dell'epidemia di coronavirus. 

Primo contagio a Berlino: è stabile C'e' un primo caso di contagio anche a Berlino. Si tratta di un giovane, in condizioni stabili, che vive nel quartiere centrale di Mitte e che è stato isolato per essere curato. Finora sono state individuate dieci persone con cui l'uomo ha avuto contatto, a Berlino come nel Nordreno- Vestfalia (il Land più colpito dalla diffusione del virus). Le persone sono tutte in quarantena in casa. In Germania i casi di contagio sono saliti a 130.

Primi due casi in Portogallo Anche il Portogallo registra i primi due casi. Si tratta di un uomo che era stato di recente in Italia, mentre l'altro rientrava dalla Spagna. Entrambi sono stati ricoverati a Porto. Al momento non è arrivata conferma da parte del ministero della Salute portoghese

Sei nuovi contagi in Belgio, tornavano dall'Italia I sei nuovi casi di coronavirus confermati in Belgio riguardano persone che sono state recentemente nel Nord Italia. Lo rivela una nota del ministero della Salute, sottolineando che i contagi (cinque nella regione delle Fiandre e uno a Bruxelles) sono stati identificati durante il weekend dopo aver effettuato 140 test. Tutti presentano sintomi lievi come febbre e tosse. Il totale dei casi positivi al coronavirus registrati in Belgio sale quindi a otto.

Primo caso in Lettonia: si tratta di una cittadina tornata da Verona La Lettonia ha identificato il primo caso di coronavirus sul suo territorio: si tratta di una donna tornata dall'Italia. Lo hanno annunciato i servizi medici del Paese baltico. La cittadina lettone è tornata sabato da Verona su un volo che ha fatto scalo a Monaco. E' ora ricoverata in ospedale con suo figlio, che non presenta sintomi. Il resto della sua famiglia è stato messo in quarantena a casa per i prossimi 14 giorni.

Quarto caso di contagio nella Repubblica Ceca Confermato il quarto caso di coronavirus nella Repubblica Ceca. Si tratta di una donna 53enne ricoverata a Usti nad Labem (nord-ovest) e trasportata nell'ospedale Bulovka di Praga dove si trovano gli altri tre pazienti. Tutti e quattro sono arrivati dall'Italia. La donna era alloggiata nello stesso albergo nel Veneto dove alloggiava l'uomo ricoverato domenica. Il primo paziente è un accademico ceco di 68 anni tornato da una conferenza all'Università di Udine. Il secondo paziente è una statunitense, nata nel 1999, che studia a Milano ed era a Praga e a Brno come turista. Il terzo paziente è un ceco, nato nel 1976, era in ferie ad Auronzo di Cadore nel Veneto. Le condizioni di tutti e quattro non sono gravi.

Usa: vaccino pronto a fine estate "Il vaccino e il trattamento per curare il coronavirus potrebbe essere disponibile a partire dalla fine dell'estate, inizi dell'autunno". Lo ha detto il vicepresidente americano, Mike Pence, che coordina la risposta del governo Usa all'emergenza. "Gli Stati Uniti attueranno nelle prossime 12 ore il 100% dei controlli su tutti i voli diretti che arrivano da Italia e Corea del Sud", ha poi aggiunto

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