De Blasio teme di restare senza mascherine, guanti e protezioni. Ma, soprattutto, serviranno 15 mila respiratori
New York, come la California, ha chiuso per coronavirus: uno storico lockdown che farà rimanere tutti i lavoratori a casa, ad eccezione dei servizi essenziali. "State nelle vostre abitazioni, non prendete i trasporti pubblici a meno che non sia necessario", ha avvertito il governatore Andrew Mark Cuomo. Ma le difficoltà potrebbero presto trasformarsi in emergenze. Il sindaco della Grande Mela, Bill de Blasio, infatti, ha lanciato l'allarme relativo alle dotazioni mediche: "In 2-3 settimane - ha dichiarato - New York avrà esaurito molto del suo equipaggiamento".
I numeri dei contagi crescono e spaventano la Grande Mela - Continuano ad aumentare i casi di coronavirus in tutto il mondo,e tra i Paesi in cui la crescita sta avvenendo più velocemente ci sono gli Stati Uniti, con 17.500 casi e già 225 morti. Venerdì 20 marzo 2020 rimarrà una data storica, condirando che il governatore dello Stato di New York (con 19 milioni di abitanti), Andrew Cuomo, ha ordinato il lockdown. Poche ore dopo, il sindaco della Grande Mela, Bill De Blasio, ha lanciato l’allarme sulla carenza di dispositivi medici necessari ad affrontare l’emergenza: “Nel giro di 2-3 settimane New York, la più grande città americana, avrà esaurito molto del suo equipaggiamento medico contro il coronavirus” ha dichiarato.
New York rischia di "collassare" tra 20 giorni - Per affrontare l'emergenza che sta per arrivare, secondo quanfo affermato a De Blasio serviranno 3 milioni di mascherine N95, 50 milioni di mascherine chirurgiche, 15mila respiratori, 25 milioni di camici medici ed altrettanti di guanti.
Anche la California in lockdown. Ma il presidente Trump esclude per ora una chiusura su scala nazionale: 'Non è necessario, la situazione non è ovunque la stessa".