Coronavirus, in California scatta l'ordine di restare a casa | Stretta anche a New York, "il 100% lavoratori a casa"
Il governatore californiano ai circa 40 milioni di residenti: "Dobbiamo abbattere la curva, lʼisolamento è una misura necessaria". Intanto il presidente Trump cancella il G7 di giugno a Camp David: sarà in videoconferenza
Il governatore della California Gavin Newsom ha ordinato a tutti i residenti dello Stato, circa 40 milioni di persone, di stare a casa per contrastare l'epidemia di coronavirus. Da Los Angeles a San Francisco scatta dunque il lockdown. "L'isolamento a casa non è la mia scelta preferita ma ora è necessaria", ha detto il governatore. Negli Usa raddoppia il numero dei contagi. Stretta a New York: 100% lavoratori a casa, tranne diverse eccezioni.
Gli Stati Uniti hanno superato i 13mila malati: sono 13.133, raddoppiati in sole 24 ore. Il bilancio delle vittime sale a 193 persone. Questo il quadro che emerge dagli ultimi dati forniti dalle autorità sanitarie federali e locali.
Giro di vite nello Stato di New York Il 100% dei lavoratori nello Stato di New York deve stare a casa, ad eccezione del personale essenziale al quale è consentito andare al lavoro, ha annunciato il governatore dello Stato di New York, Andrew Cuomo. "Restate a casa, non prendete i trasporti pubblici a meno che non sia necessario".
Salta il G7 di Camp David: si terrà in videoconferenza Intanto il presidente americano, Donald Trump, ha cancellato il summit dei capi di Stato e di governo del G7 previsto al Camp David a giugno, a causa della pandemia di coronavirus. Verrà sostituita con una videoconferenza. Lo ha annunciato in una nota la Casa Bianca. Il presidente statunitense ha già tenuto una videoconferenza con gli altri leader del G7 all'inizio di questa settimana, e ne sta pianificando altre nei mesi di aprile, maggio e giugno.
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