Boris Johnson ha ammesso che il suo governo, come altri nel mondo, non ha compreso appieno la portata della minaccia del coronavirus "nelle prime settimane e mesi" dopo i contagi in Cina. E - per la prima volta - che la decisione d'imporre il lockdown nazionale in Gran Bretagna nella seconda metà di marzo potrebbe essere scattata troppo tardi. Il primo ministro non ha poi escluso che alcune cose avrebbero potute essere fatte in modo differente.