© Ansa
"E' un'emergenza della quale non è responsabile nessun singolo Paese, non si tratta di tensioni finanziarie. L'Ue compete con la Cina, con gli Usa che hanno stanziato 2mila miliardi per reagire, in Ue cosa vogliamo fare? Ogni Stato membro vuole andare per conto suo?". Così Giuseppe Conte, sottolineando che "se la reazione non sarà coesa, vigorosa, coordinata, l'Europa diventerà sempre meno competitiva nello spazio globale di mercato".
Segui gli aggiornamenti sull'emergenza coronavirus cliccando qui