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Corea del Nord, Usa all'Onu: pronti ad azione militare se necessario | Ma la Russia frena: avanti dialogo

Al Palazzo di Vetro la riunione del Consiglio di Sicurezza chiesta dʼurgenza dagli Stati Uniti dopo il lancio da parte di Pyonyang di un missile balistico intercontinentale

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agenzia

Le azioni nordcoreane stanno "velocemente chiudendo la possibilità di una soluzione diplomatica" e gli Stati Uniti si preparano a difendere se stessi e i propri alleati.

Lo ha detto l'ambasciatrice degli Stati Uniti alle Nazioni Unite, Nikki Haley, sottolineando come, Washington sia pronto, se necessario, ad usare le "considerevoli capacità militari".

"Oggi è un giorno buio, perché le azioni della Corea del Nord hanno reso il mondo un posto più pericoloso", ha proseguito la Haley, parlando alla riunione di emergenza del Consiglio Sicurezza Onu. "Il lancio di un missile intercontinentale da parte della Corea del Nord è una chiara escalation militare", ha aggiunto, ribadendo che gli Usa "sono pronti a usare qualsiasi mezzo" per affrontare questa minaccia, inclusa la "forza militare, se dovremo".

Russia: "Escludere ipotesi militare" - L'ipotesi di un'azione militare non trova sponda nella Russia. "La possibilità di intraprendere misure militari per risolvere i problemi legati della penisola coreana dovrebbe essere esclusa", ha dichiarato infatti il vice ambasciatore della Russia alle Nazioni Unite, Vladimir Safronkov. "Esprimiamo il nostro appoggio all'idea che Nord e Sud Corea si impegnino in dialogo e consultazioni", ha quindi aggiunto.

Per Safronkov sono inoltre da escludere anche "i tentativi di strangolare economicamente la Corea del Nord", tentativi ritenuti "inaccettabili: le sanzioni non risolvono i problemi".

Duro scontro Usa-Russia su sanzioni - Ed è stato proprio la presa di posizione di Mosca su possibili nuove sanzioni contro Pyongyang ad alzare il livello dello scontro con Washington. La Haley ha infatti fatto sapere che "se la Russia non vuole sostenere misure più severe contro Pyongyang deve mettere il veto alla bozza di risoluzione" che presenterà nei prossimi giorni. Ma in questo caso, gli Stati Uniti "andranno per la loro strada".

Usa pronti a tagliare rapporti commerciali con la Cina - Alta tensione anche con la Cina. Gli Stati Uniti si sono detti infatti disponibili a lavorare con Pechino ma sono pronti a tagliare i loro rapporti commerciali con tutti i Paesi che hanno relazioni con Pyongyang in violazione delle risoluzioni Onu. Un chiaro avviso quindi proprio per la Cina.

Pyongyang non tratta sul nucleare - Intanto Kim Jong-un minaccia nuovi test ma tiene la porta aperta: "La Corea del Nord non metterà mai sul tavolo dei negoziati le sue testate nucleari e i suoi missili balistici, né arretrerà di un centimetro dalla strada del rafforzamento della sua forza nucleare, a meno che non si metta termine definitivamente alla politica ostile degli Usa e alla minaccia nucleare al nostro Paese".