Il direttore Media Policy della Commissione europea si è speso a favore della riforma sul diritto d'autore
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"Sono state dette tante fandonie su questa riforma, per esempio che avrebbe limitato la libertà d'espressione, la creatività. Ma la riforma non inciderà sulle libertà del cittadino, andrà soltanto a regolarizzare le relazioni tra i grandi aggregatori di contenuti e l'autore di tali contenuti". Così Giuseppe Abbamonte, direttore Media Policy della Commissione europea, ha parlato ai microfoni di Tgcom24 e si è speso a favore dell'approvazione della direttiva sul copyright. Riforma che mercoledì 12 settembre verrà sottoposta al voto dell'Europarlamento a Strasburgo.
"C’è una generale visione erronea di internet come se fosse un pianeta senza regole dove ognuno può fare quello che vuole. Questo non è vero perché sia online che offline si applicano le stesse regole su alcune questioni come la protezione dei minori e i dati personali. E’ giusto che ci siano regole anche sul diritto d’autore: i cittadini potranno liberamente continuare a utilizzare contenuti e a caricare contenuti online, ma dovranno farlo ovviamente nel rispetto delle norme", conclude Abbamonte.