SOTTOPOSTO A UN INTERVENTO NEUROCHIRURGICO

Colombia, spari sul candidato alla presidenza: il senatore Miguel Uribe "in condizioni gravissime" | Arrestato un 15enne

L'esponente di destra in corsa per le elezioni del 2026 è stato trasferito in terapia intensiva

08 Giu 2025 - 22:03
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Il senatore di destra e candidato alle presidenziali colombiane del prossimo anno Miguel Uribe è rimasto ferito da colpi d'arma da fuoco a Bogotà.  Uribe, 39 anni, è in condizioni gravissime. L'attentatore che ha sparato è un ragazzo di 15 anni: lo hanno confermato le autorità colombiane, che hanno nel frattempo arrestato l'adolescente, trovato in possesso dell'arma (una pistola semiautomatica tipo Glock) utilizzata nell'attacco. Il giovane è rimasto ferito a una gamba, durante lo scontro con le guardie del corpo del senatore, ed è stato portato per cure mediche alla Clinica Colombia, dove rimane in custodia della polizia. "La violenza non può mai essere la strada, spero vivamente che (Uribe) stia bene e fuori pericolo", ha scritto sui social la ministra degli Esteri colombiana Laura Sarabia.

"Questo atto di violenza è un attacco non solo contro l'integrità personale del senatore, ma anche contro la democrazia, la libertà di pensiero e l'esercizio legittima della politica in Colombia", si legge in una nota della presidenza colombiana. Miguel Uribe Turbay, classe 1986, è figlio di Diana Turbay, nota giornalista, sequestrata nel 1991 dal narcotrafficante Pablo Emilio Escobar Gabiria, uccisa nel corso delle operazioni di del suo riscatto. Il nonno materno del senatore, Julio Cesar Turbay Ayala, è stato presidente della Colombia dal 1978 al 1982.

La prognosi resta riservata

 Uribe è in condizioni di "massima gravità", ha riferito l'ospedale della Fondazione Santa Fe, dove è ricoverato, divulgando un nuovo bollettino. Il centro medico ha dichiarato che il politico 39enne è stato sottoposto a operazioni neurochirurgiche e anche a interventi alla coscia sinistra, ed è stato trasferito in terapia intensiva per la stabilizzazione postoperatoria. La prognosi continua riservata, ha aggiunto la Fondazione.

"Questa è una minaccia alla democrazia e il risultato della violenta retorica della sinistra proveniente dai più alti livelli del governo colombiano". Con queste parole il segretario di Stato statunitense, Marco Rubio, ha condannato il tentato omicidio del senatore conservatore Miguel Uribe. Rivolgendosi al presidente Gustavo Petro, Rubio ha chiesto di "attenuare la retorica incendiaria e proteggere i funzionari colombiani".

Meloni: "Vicinanza al senatore Uribe e a suoi familiari"

 "Lascia senza parole quanto accaduto al candidato alle presidenziali colombiane, Miguel Uribe Turbay, che si trova in fin di vita dopo essere stato raggiunto da alcuni colpi di arma da fuoco mentre teneva un comizio pubblico a Bogotà. Esprimo la vicinanza mia e di tutto il governo italiano al senatore Uribe e ai suoi familiari, unitamente alla condanna per questo grave attentato alla democrazia e all'auspicio che venga fatta piena luce sulle responsabilità". Lo ha scritto sui socil il presidente del Consiglio Giorgia Meloni

Tajani: "Vile attacco a Uribe, da Italia ferma condanna"

 "Il tentativo di assassinio del senatore Miguel Uribe è un gesto vile che vuole riportare la Colombia agli anni più bui della violenza e del terrorismo. Il governo italiano condanna con decisione questo attentato che costituisce una nuova minaccia alla vita politica del Paese". Così ha commentato l'accaduto su X il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani. "Siamo vicini al senatore Uribe, ai suoi familiari e al popolo colombiano. Restiamo impegnati al fianco della Colombia che vuole consolidare il suo percorso di democrazia e sicurezza", ha continuato il vicepremier.

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