Il lotto, tranquillizzano dall'azienda, è stato sigillato e non sarà utilizzato nella produzione
© Weibo - frame da video
In Cina il birrificio Tsingtao ha aperto un'indagine dopo la circolazione di un video che mostrava un dipendente urinare in un serbatoio di malto in lavorazione. Il filmato, diventato virale con moltissime visualizzazioni sulla piattaforma Weibo, ha spinto la dirigenza del noto birrificio a riportare l'incidente alla polizia, che ha aperto un'indagine coinvolgendo anche gli organi di pubblica sicurezza. Il lotto, tranquillizzano dall'azienda, non sarà utilizzato nella produzione.
"Attribuiamo grande importanza al video trapelato dal birrificio numero 3 di Tsingtao il 19 ottobre", riferisce l'azienda in una nota dopo aver visionato le immagini che hanno fatto il giro del mondo, assicurando che il lotto di malto in questione è stato sigillato.
Il video ha raccolto decine di migliaia di commenti da parte degli internauti della Cina, che non hanno mancato di ironizzare sull'uomo che ha fatto pipì in una cisterna, annunciando una rinnovata predilezione per il vino. Il 20 ottobre, le azioni di Tsingtao quotate a Hong Kong hanno chiuso in ribasso dell'1%.
La birra cinese è una bevanda alcolica prodotta in Cina a partire da cereali fermentati, come il riso, il miglio o il sorgo. Il nome più comune per la birra cinese è "píjiǔ", che significa letteralmente "vino di orzo". La birra cinese ha una storia antica e una grande varietà di stili e marche.
La gradazione alcolica della birra cinese varia a seconda del metodo di produzione e della marca, ma in media si aggira intorno ai 4-5 gradi. La birra cinese più famosa è la Tsingtao, che ha un colore giallo chiaro e un sapore leggermente amaro. Altre marche popolari sono la Yanjing, la Snow e la Harbin.