Nuove soluzioni abitative per chi vuole sfondare nel cinema nei dintorni della Mecca a stelle e strisce: selezione all'ingresso, prezzi dimezzati rispetto al centro e spazi privati ristretti ma in una comune con tutti i comfort
Grandi sogni da racchiudere in piccoli spazi per aspiranti attori e registi di Hollywood con ampie ambizioni. Alle difficoltà lavorative dei primi tempi inseguendo le luci della ribalta, infatti, bisogna aggiungere l'emergenza abitativa e i pochi soldi in tasca agognando il successo. Così ci si arrangia come si può, dormendo anche in tre metri quadri alla cifra di circa 800 dollari al mese, la metà rispetto al centro. Questa è la proposta di Up(st)Art, un club privato che offre una comune nei dintorni di Los Angeles ad artisti, attori, musicisti, modelle, scrittori, registi e ballerini. Selezione all'ingresso, tutti i comfort nelle parti comuni, ma soprattutto camere-capsule per dormire. E' questo l'inizio di una vita in ascesa che sarà tutta lustrini?
Architettura d'interni giapponese negli Usa - D'altronde chi all'inizio della propria carriera non ha dovuto fare dei sacrifici con investimenti anche onerosi pur di non rinunciare ai propri sogni? Considerando anche che le ore di sonno saranno quel che saranno per gli artisti in erba, resta la consolazione di trovarsi in una casa del futuro, che sposa soluzioni abitative già sperimentate in Giappone e che affianca, negli spazi comuni, palestra, studi di registrazione, workshop e co-working.
Ma chi è disposto a dormire in tre metri quadri? - Le "stanze" in affitto nella comune per artisti sono sei capsule da 1,22 metri per 2,44, attrezzate con letto, appendiabiti e contenitori per scarpe o oggetti personali. E' incluso anche un sistema di areazione. Per entrare, mettersi in fila e provare a sfoggiare qualità e abilità creative superiori a tutti gli altri aspiranti inquilini.