California, vince il no al referendum sui condom obbligatori nei film porno
Gli elettori hanno bocciato con il 54% per cento la proposta di legge

L'8 novembre tutta l'attenzione era focalizzata sull'elezione del nuovo presidente degli Stati Uniti. Ma in California si è votato anche per decidere se rendere obbligatori i preservativi nei film porno prodotti in questo stato. La proposta - sostenuta da una associazione di Los Angeles per la cura dell'Aids, la AIDS Healthcare Foundation, e oggetto di un referendum - è stata bocciata dagli elettori con il 54% dei voti.
La proposta non era piaciuta nè ai repubblicani nè ai democratici, così come alla maggior parte dei media. Ma, soprattutto, era osteggiata da attori e produttori di film porno. In caso fosse stata approvata, infatti, i cittadini avrebbero potuto denunciare i trasgressori, intascando parte della multa prevista. Dettaglio che non era piaciuto per nulla al Los Angeles Times che aveva ironizzato accusando i promotori di voler trasformare i cittadini in "condom cops", vale a dire "sbirri del condom".
L'uso dei preservativi nei film porno è attualmente obbligatorio solo per le pellicole girate nella contea di Los Angeles. Questo provvedimento, introdotto nel 2012, ha però provocato un calo della produzione del 90%, poiché i produttori preferiscono girare i film in contee dove hanno più libertà.
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