Anna Tuzzato viveva da due anni alle porte della capitale del Belgio. Europeista convinta lavorava per una ong. Uccisa molto probabilmente dai gas tossici del rogo sviluppatosi in una cucina
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In una casa di Etterbeek, alle porte di Bruxelles, è morta in un incendio una giovane italiana, Anna Tuzzato, 29 anni, originaria di Fiesso d'Artico (Venezia). I vigili del fuoco hanno trovato il cadavere nell'appartamento, al terzo piano della palazzina in cui viveva. Dopo l'identificazione, la notizia è stata comunicata ai familiari in Italia. Il rogo è partito da una cucina al primo piano, ma le cause non sono ancora state accertate. La donna lavorava da due anni a Bruxelles come responsabile della comunicazione di una ong attiva nell'agricoltura biologica.
Laureata in Comunicazione a Padova ed europeista convinta, viveva in Belgio a Etterbeek, una cittadina di 47mila abitanti, non lontano dalla capitale. Nella palazzina del piccolo comune condivideva l'appartamento con un coinquilino, scrive "La Nuova Venezia". Ad ucciderla sono stati i gas tossici provocati dal fumo. I familiari, la mamma, il papà, le due sorelle, sono subito partiti per raggiungere Bruxelles, non appena hanno ricevuto la tragica notizia dal consolato italiano.
Una volta intervenuti, i pompieri hanno spento l’incendio e sono entrati nell'appartamento, dove hanno trovato il cadavere. Molte le ambulanze accorse per i feriti, mentre tutto il vicinato è stato messo in sicurezza e allontanato dall'area coinvolta dalle fiamme. Sembra che l'incendio si sia propagato molto velocemente e proprio la rapidità dello sviluppo del rogo avrebbe impedito ad Anna di trovare una via di fuga.