Brexit, nel 2021 30 cittadini Ue detenuti nei centri immigrazione alla frontiera
Tedeschi, greci, italiani, romeni e spagnoli trattenuti fino a sette giorni prima del rimpatrio nel Paese d'origine perché non i regola con i documenti
Trattenuti fino a sette giorni nei centri per l'immigrazione prima di essere rimpatriati nei loro Paesi d'origine: è quanto è avvenuto dall'inizio dell'anno nel Regno Unito ad almeno una trentina di cittadini europei, tra cui tedeschi, greci, italiani, romeni e spagnoli, che, dopo la Brexit, avevano tentato di entrare nel Paese per lavoro senza avere il visto necessario o lo status di residenza previsto dall'EU Settlement Scheme.
A fornire i numeri dei cittadini dell'Ue detenuti in questi centri è il sito Politico.eu. Il ministero dell'Interno britannico non ha ancora rilasciato dati ufficiali.
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