"In che mondo vivono questi governanti? E' quasi incredibile, siamo regrediti di almeno tre decenni", denuncia la scrittrice Rosiska Darcy de Oliveira
Il nuovo governo brasiliano di Michel Temer si è attirato critiche per la mancanza di donne e neri. "In che mondo vivono questi governanti? E' quasi incredibile, siamo regrediti di almeno tre decenni", denuncia la scrittrice e storica femminista Rosiska Darcy de Oliveira. Critiche a Temer anche da Lucia Xavier, del Gruppo donne nere brasiliane.
"Quello che ci spaventa di Temer e che non capisce che i diritti delle donne e dei neri non appartengono ad un solo partito ma sono il frutto di una lotta storica di donne e neri per la difesa dei loro diritti", ha proseguito Rosiska Darcy de Oliveira. Anche Marcelo Dias, componente della commissione per le pari opportunità razziali, non vede di buon occhio la mancanza di diversità etniche nel nuovo governo. "Sono molto scettico - ha detto - che questo governo proseguirà le politiche di inclusione che abbiamo portato avanti negli ultimi anni".
Temer: "Ristabilire la credibilità del Brasile" - Dopo il giuramento da presidente ad interim, Michel Temer ha sottolineato "l'urgenza di ristabilire la credibilità del Brasile". Temer, nel primo discorso pubblico dopo la sospensione di Dilma Rousseff, ha puntato inoltre sulla necessità di "pacificare e unire la Nazione". E ha aggiunto: "La mia prima parola al popolo brasiliano sarà la parola 'fiducia', fiducia nel nostro carattere, nella nostra democrazia, nella ripresa della nostra economia".
Insistendo molto sui temi dell'economia, Temer ha dichiarato: "Il Brasile, purtroppo, è ancora un Paese povero. Lo riaffermo a lettere capitali: dobbiamo conservare i programmi sociali. Sono progetti che hanno funzionato bene. Dobbiamo farla finita con questa vecchia abitudine brasiliana di distruggere tutto ciò che si hanno fatto i governi precedenti quando si assume il potere".
Il nuovo governo - Nella serata di giovedì, Michel Temer ha nominato i primi titolari dei dicasteri del suo nuovo esecutivo, fra cui l'ex governatore della Banca Centrale, Henrique Meirelles, nuovo ministro delle Finanze, e l'ex governatore dello stato di San Paolo, José Serra, agli Esteri. Temer, vice di Rousseff, ha assunto la carica dopo che, al termine di un dibattito estenuante durato 22 ore, la maggioranza dei senatori brasiliani ha deciso infatti di autorizzare il processo di impeachment del presidente Dilma Rousseff. Il nuovo esecutivo dovrebbe contare su 21 Ministri, ma la lista non è ancora completa.