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Brasile, Bolsonaro non concede la vittoria a Lula | "Proteste in piazza giustificate da indignazione"

Ma il governo brasiliano accetta la transizione e passa i poteri. Intanto in piazza i sostenitori di Bolsonaro continuano a protestare

Brasile, Bolsonaro non concede la vittoria a Lula | "Proteste in piazza giustificate da indignazione" - foto 1
Afp

Jair Bolsonaro rompe il silenzio in cui si è chiuso dalla sconfitta elettorale alle presidenziali ma non concede la vittoria al suo avversario, l'ex sindacalista Luiz Inacio Lula da Silva, consacrato dal voto di domenica al terzo mandato alla testa del Brasile.

"Continuerò a seguire la Costituzione", ha solo detto Bolsonaro. Il governo brasiliano ha però accettato di iniziare la transizione con il presidente eletto Luiz Inacio Lula da Silva.

 

La transizione, ha precisato il ministro Ciro Nogueira, capo dello staff di Jair Bolsonaro, comincerà giovedì, quando Lula formalizzerà il nome del suo vicepresidente, Geraldo Alckmin.

 

Bolsonaro giustifica proteste: "Scaturite da indignazione" - A due giorni dalle presidenziali Bolsonaro parla e ha ringraziato "i 52 milioni di elettori che mi hanno votato il 30 ottobre" e parlando dei blocchi stradali ha spiegato che scaturiscono da "un sentimento di indignazione e di ingiustizia per il processo elettorale. Le manifestazioni pacifiche saranno sempre le benvenute ma i nostri metodi non possono essere quelli della sinistra che da sempre danneggiano la popolazione, come l'invasione delle proprietà, la distruzione del patrimonio e la limitazione del diritto di andare e venire", ha aggiunto. Nel frattempo davanti alle caserme i sostenitori di Bolsonaro hanno organizzato dei sit-in.

 

Brasile, i camion pro Bolsonaro bloccano il Paese

 

"Il nostro sogno continua, più vivo che mai", ha detto il presidente uscente del Brasile, Jair Bolsonaro, in una conferenza stampa dal Palacio do Planalto a Brasilia. "Siamo per l'ordine e il progresso. Sono stato sempre etichettato come antidemocratico pur muovendomi dentro la Costituzione", ha aggiunto il leader di destra, sottolineando che "continuerà ad obbedire alla Costituzione" ma senza precisare se riconosce la sconfitta e senza rendere note le sue prossime mosse. 

 

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