"Basta turisti ubriachi", le Baleari bandiscono gli happy hours
Il governo delle isole spagnole (che includono Ibiza, Minorca e Maiorca) metterà in atto i divieti per cinque anni in alcuni dei luoghi più gettonati come Playa de Palma e Magaluf e Sant Antoni
Vogliono porre fine a quello che chiamano "turismo ubriaco", e così le Baleari hanno vietato gli happy hours e le offerte di bevande alcoliche illimitate in alcune delle più famose località turistiche. Lo ha annunciato il governo delle isole spagnole (che includono Ibiza, Minorca e Maiorca): metterà in atto i divieti per cinque anni in alcuni dei luoghi più gettonati come Playa de Palma, Magaluf e Sant Antoni.
Una misura, spiega il governo, per limitare il più possibile il comportamento da incivili fagocitato proprio dall'eccesso di alcol. Vietata anche ai negozi la vendita di alcolici dopo le 21.30 di notte: il rischio sono multe fino a 60mila euro e chiusure dei locali per un massimo di tre anni. Le nuove norme prevedono inoltre che i negozi che vendono alcol restino chiusi dalle 21 alle 8 e che siano eliminati tutti i distributori automatici di bevande alcoliche.
Vietato anche il 'balconing', la folle pratica di buttarsi dalla finestra o dal balcone di un albergo per centrare una piscina sottostante che, negli ultimi anni, ha mietuto diverse vittime fra i turisti, per lo più molto giovani. Le Baleari sono le prime in Europa a usare misure così restrittive.
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