Neutralizzato dalla polizia

Attacco vicino a una sinagoga a Manchester, tre morti compreso l'aggressore | Aveva una cintura: "Attenti, è una bomba"

Nel giorno di Yom Kippur un uomo ha accoltellato quattro persone (due sono rimaste solo ferite) davanti a una sinagoga ortodossa della città inglese prima di essere ucciso dalla polizia. Re Carlo: "Profondamente scioccato"

02 Ott 2025 - 15:32
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Un attacco con arma da taglio ha sconvolto la comunità ebraica di Manchester, nel nord dell'Inghilterra. Il fatto è avvenuto nei pressi della sinagoga ortodossa di Heaton Park, a Crumpsall, durante le celebrazioni di Yom Kippur, la festività più solenne del calendario ebraico. Secondo quanto riferito dal sindaco di Greater Manchester, Andy Burnham, e riportato dalla Bbc, il bilancio è di due morti e due feriti. L'autore dell'attacco è stato ucciso dalle forze dell'ordine, portando a tre il bilancio delle vittime.

Manchester, attacco alla sinagoga di Crumpsall

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La polizia ha isolato l'area attorno a Middleton Road, dove si trova la sinagoga, per consentire l'intervento dei soccorsi e l'avvio delle indagini. Il North West Ambulance Service ha confermato di aver inviato più mezzi per gestire l'emergenza e collaborare con gli altri corpi di sicurezza. Re Carlo si è detto sgomento per la tragedia.

L'aggressore di Manchester aveva una cintura: "Attenti, è una bomba"

 "State lontani, ha una bomba, allontanatevi!". È l'avvertimento che si sente dalla voce di un poliziotto in un video girato a ridosso dell'attacco, che conferma il sospetto di una cintura esplosiva indosso all'aggressore. Sospetto non ancora confermato ufficialmente, ma che ha indotto gli investigatori a far intervenire sul posto gli artificieri con un camion per neutralizzazione di potenziali ordigni. Il sospetto appare nel filmato come un uomo calvo e con la barba, in tenuta da addestramento e con alcuni involucri bianchi appesi alla cinta.

Situazione sotto controllo

 Burnham ha definito l'episodio un "grave incidente" e ha rassicurato la cittadinanza dichiarando che il pericolo immediato è stato scongiurato. "La situazione è sotto controllo grazie alla prontezza delle forze dell'ordine", ha dichiarato. Restano da chiarire i motivi dell'aggressione e l'identità dell'attentatore. Le autorità stanno lavorando per ricostruire l'esatta dinamica e verificare eventuali collegamenti con il contesto religioso o con altre minacce.

Re Carlo: "Scioccato e rattristato per l'attacco"

 Re Carlo III ha fatto sapere di essere "profondamente scioccato e rattristato", diffondendo un messaggio firmato insieme con la regina Camilla. La coppia reale sottolinea la gravità del fatto che la comunità sia stata colpita "in un giorno tanto significativo" come Yom Kippur. "I nostri pensieri e le nostre preghiere sono per coloro che sono stati coinvolti in questo orribile episodio", concludono il re e la regina nel comunicato diffuso da Buckingham Palace, esprimendo contemporaneamente "grande apprezzamento per la tempestiva reazione dei servizi di emergenza". Il sovrano ha anche pubblicato sull'account Instagram della Royal family una story per esprimere il suo sconcerto.

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Tajani: "A Manchester gesto gravissimo, ebrei sotto attacco"

 "Condanno con la massima fermezza l'attacco alla sinagoga di Manchester. Un gesto gravissimo diretto alla comunità ebraica nel giorno dello Yom Kippur": ha scritto su X il ministro degli Esteri Antonio Tajani. "Sono sotto attacco il popolo ebraico assieme a tutti noi, assieme al valore di libertà religiosa, ai principi di tolleranza e rispetto che sono alla base delle nostre democrazie. Non dobbiamo cedere in nessun momento, in nessun caso: non dobbiamo dimenticare le atrocità di un recente passato. Insieme dobbiamo difendere la pace e la libertà. Esprimo la mia vicinanza ai familiari delle vittime e al governo britannico", ha aggiunto.

Starmer lascia il vertice di Copenaghen

 Il primo ministro britannico Keir Starmer, ha lasciato in anticipo il vertice di Copenaghen per presiedere una riunione in seguito all'attacco alla sinagoga. Starmer, a quanto si è appreso da Downing Street, ha convocato nel pomeriggio a Londra una riunione ad hoc del comitato Cobra per le emergenze, con la presenza dei ministri interessati e dei vertici investigativi e dei servizi d'intelligence, che intende presiedere in prima persona.

Arrivati anche gli artificieri

 Davanti alla sinagoga di Manchester è stato vista arrivare anche un'unità degli artificieri con un veicolo per la neutralizzazione di potenziali ordigni esplosivi. Non è al momento chiaro se si tratti di un intervento solo precauzionale o siano stati individuati pacchi sospetti indosso al corpo dell'aggressore o nel veicolo con cui è piombato sui fedeli.

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