Attacco Londra, il 18enne incriminato aveva comprato i componenti della bomba su Amazon
L’adolescente si è presentato davanti alla corte per rispondere dell’accusa di tentato omicidio

Ahmed Hassan, il 18enne incriminato per l’attacco alla metropolitana di Londra del 15 settembre, avrebbe comprato i componenti dell’ordigno su Amazon. L’adolescente si è presentato davanti alla corte per rispondere dell’accusa di tentato omicidio. Era stato arrestato il giorno dopo l’attentato, a Dover, grazie alla segnalazione di un agente di porto che lo aveva riconosciuto.
Di fronte alla corte, Hassan - in felpa grigia e pantaloni bianchi - si è limitato a confermare il suo nome e indirizzo. L’accusa ha spiegato che tutti i pezzi utilizzati per fabbricare l’ordigno - tra cui il tatp (perossido di acetone) - sono stati acquistati su Amazon.
A causa dell’attacco, 30 persone sono rimaste ferite. Secondo quanto riporta il Telegraph, se l’ordigno fosse deflagrato in tutta la sua potenza ci sarebbero state decine di morti. “Non ha funzionato come avrebbe dovuto”, ha spiegato il procuratore Lee Ingham.
Sempre secondo il Telegraph, Hassan - che ha perso i genitori in Iraq - odiava Tony Blair.
Intanto, continuano le indagini: due giovani di 25 e 30 anni sono stati fermati, altre tre persone fermate e poi subito rilasciate.
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