Atene, svolta nell'omicidio di una 20enne britannica: il marito confessa dopo essere stato incastrato da smartwatch e telefono

La confessione - La versione data da Anagnostopoulos su quanto accaduto nel loro appartamento, situato nel quartiere ateniese di Glyka Nera, non aveva mai convinto fino in fondo gli investigatori. Il pilota aveva pubblicamente affermato che rapinatori armati avevano fatto irruzione nella casa e avevano legato e imbavagliato lui e ucciso la moglie nella loro camera da letto mentre la loro figlia dormiva. La bambina è rimasta illesa, mentre il cane di famiglia è stato trovato soffocato, appeso a una ringhiera delle scale. Quanto raccolto dalla Scientifica, però, non coincideva con il racconto del 33enne. Così è stata la tecnologia a gettare luce sull'accaduto.

Le informazioni rilevate dai dati di smartwatch e telefono sono state sufficienti per indurre gli investigatori a scavare ancora, a insistere, fino a ottenere la confessione dopo otto ore di interrogatorio. Confessione resa alle autorità poco dopo aver partecipato ad una funzione in memoria di Caroline, sull'isola di Alonissos, dove la giovane donna era cresciuta. Non è però ancora chiaro il movente. Secondo quanto riporta la Bbc, l'uomo avrebbe detto agli investigatori che negli ultimi mesi litigava spesso con la moglie.

Il post su Instagram - L'ultima foto su Instagram di Anagnostopoulos risale al 16 maggio, cinque giorni dopo la morte della donna. Il pilota ha pubblicato un'immagine del loro matrimonio, scrivendo: "Sempre insieme. Buon viaggio, amore mio".