Giudici russi: motivi per cambiare pena
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La corte suprema russa ha bocciato la sentenza di condanna per le Pussy Riot e ne ha ordinato il riesame ritenendo che vi siano motivi per cancellare o modificare la pena. Secondo i giudici, infatti, il tribunale di primo grado non ha indicato le prove dell'odio contro un gruppo sociale, ha negato il differimento della pena nonostante i figli delle imputate siano minorenni e ha ignorato una serie di attenuanti.