Assunto a febbraio usando il documento di un 18enne, era al lavoro su turni di 12 ore. L'azienda era già stata denunciata per sfruttamento del lavoro minorile
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Un ragazzino di 14 anni sarebbe morto mentre lavorava in una fabbrica di prodotti elettronici nel Sud della Cina. Secondo "China Labor Watch", organizzazione Usa che si batte per i diritti dei lavoratori in Cina, l'adolescente, Liu Fuzong, sarebbe stato trovato morto nel letto del dormitorio dell'azienda che produce schede madri per la Asus. Secondo testimonianze, gli operai lavorano con turni di 12 ore.
Il giovane, deceduto secondo i documenti ufficiali per "morte immediata", era stato assunto il 27 febbraio alla Yinchuan Electronic Company, Ltd di Dongguan, città non lontana da Guangzhou (l'ex Canton) usando il documento di un diciottenne. La Yinchuan, azienda di proprietà della 3CEMS Group (che lavora per conto di Samsung, Canon e Sony), era già stata al centro di denunce per sfruttamento del lavoro minorile. E secondo i dipendenti vi si lavora su turni di 12 ore con due pause per i pasti e la possibilità, se la produzione lo richiede, di estendere il turno per ulteriori 12 ore di straordinario. Negli ultimi anni, sono arrivati alla fabbrica diversi studenti del Sichuan, anche di età inferiore ai 16 anni.