SPINTI IN GERMANIA

Immigrazione, Amburgo accusa l'Italia

"Soldi ai profughi per andare in Germania". Replica del Viminale: "Rispettate le norme"

28 Mag 2013 - 22:39
 © Ap/Lapresse

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Amburgo accusa l'Italia di aver violato gli accordi europei in materia di immigrazione. Come riporta l'agenzia di stampa tedesca Dpa, citando enti locali addetti all'immigrazione, centinaia di profughi africani sarebbero giunti in Germania, ad Amburgo, dopo che le istituzioni italiane li avrebbero spinti a proseguire il viaggio "in cambio di denaro e permessi di soggiorno".

''Circa 300 persone, provenienti da Libia, Gana e Togo sono finite nella città anseatica, nonostante dovessero essere accudite in Italia'', scrive l'agenzia. I profughi hanno ottenuto 500 euro per proseguire il loro viaggio, scrive Spiegel on line citando il ministero dell'Interno federale.

Il risultato di ciò, riportano ancora i media tedeschi, è che diversi profughi rimarrebbero, in Germania, senzatetto, perché non avrebbero diritto ad alcun sostegno nel Paese. Non avrebbero infatti alcun permesso di lavoro, e nessun diritto alle prestazioni sociali locali, ha spiegato Il senatore dell'SPD Detlef Scheele. ''Sarebbe irresponsabile dar loro false speranze, il viaggio di ritorno è l'unica opzione'', ha commentato.

Il Viminale: "Abbiamo rispettato le norme" - I permessi di soggiorno dati a stranieri che poi si sono trasferiti in Germania sono stati rilasciati "a seguito dell'esame della singola posizione, caso per caso, conformemente alla normativa comunitaria". Lo ha precisato il Viminale, in merito alle polemiche scoppiate in Germania. "Ovviamente - sottolinea il ministero dell'Interno - qualora lo straniero sia in possesso di un valido permesso di soggiorno e siano soddisfatti i requisiti d'ingresso e soggiorno previsti, lo straniero può rimanere nel territorio tedesco, come negli Stati membri, per un periodo di tre mesi, trascorsi i quali le autorità devono rinviarlo in Italia".

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