AL CONFINE TURCO

Siria, bombe su Raqqa:30 morti, 17 sono bimbiUn generale: a Homs usate armi chimiche

La strage nel Paese mediorientale continua: 100 morti di cui 27 bimbi solo oggi. L'ultimo episodio a Raqqa. Intanto un militare disertore conferma un atroce sospetto

26 Dic 2012 - 16:17
 © Reuters

© Reuters

Trenta persone, di cui 17 bambini, sono morte in un bombardamento ad al-Qahtania, nella provincia di Raqqa, nel Nord della Siria vicino al confine turco. Lo riferiscono gli attivisti oppositori del presidente Assad, che hanno postato un video dei resti delle vittime e hanno fornito un elenco dettagliato delle vittime. I comitati anti-regime parlano di 100 uccisi complessivamente in Siria oggi, di cui 27 bambini e centinaia di feriti.

La strage di bimbi a Raqqa
Oltre la metà dei piccoli rimasti uccisi a Raqqa aveva meno di 10 anni, il più piccolo un anno. A questi si aggiungono altre due vittime, di 18 e 19 anni. Gli Lcc, che aggiornano il bilancio complessivo a 30 morti, tra i quali tre donne, affermano che i feriti sono dozzine. Gli attivisti accusano la 17/a divisione dell'Esercito di aver lanciato dalla loro base missili e colpi di artiglieria.

Generale disertore: "Usate armi chimiche"
Intanto, il capo della polizia militare siriana, maggior generale Abdulaziz Jassim al-Shalal, lancia una durissima accusa al regime di Bashar Al Assad: ha usato le armi chimiche nell'attacco ad Homs alla vigilia di Natale, sostiene l'ufficiale che ha disertato ed è passato con i ribelli. Lo riferisce il Times che riprende un video postato sul sito di Al Arabiya.

Gli Stati Uniti hanno sempre affermato che l'utilizzo di armi chimiche sulla popolazione in Siria sarebbe stato il motivo per giustificare un intervento armato nel Paese.

Commenti (0)

Disclaimer
Inizia la discussione
0/300 caratteri