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Arrestato Jussie Smollett, l'attore avrebbe inscenato un'aggressione omofoba e razzista

La star della serie tv "Empire" adesso rischia 3 anni di carcere per falsa testimonianza

Arrestato Jussie Smollett, l'attore avrebbe inscenato un'aggressione omofoba e razzista  - foto 1
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Dalla serie tv al carcere per aver inventato un'aggressione razzista e omofoba nei suoi confronti.

E' l'accusa rivolta all'attore statunitense, Jussie Smollett, che da anni interpreta Jamal Lyon, nella serie televisiva Empire, e che un mese fa avrebbe simulato un'aggressione a sfondo discriminatorio. Adesso, però, il 37enne rischia fino a tre anni di carcere per falsa testimonianza.

Secondo l'accusa Smollett, avrebbe inscenato tutto. Il 29 gennaio l'attore di colore e omosessuale aveva denunciato alla polizia di Chicago di essere stato aggredito mentre passeggiava sulla strada. Due uomini mascherati lo avrebbero picchiato, legato con una corda al collo e cosparso di candeggina, mentre gli rivolgevano insulti omofobi e razzisti. Immediato è stato il sostegno dell'opinione pubblica nei confronti dell'attore di Empire. Ma la prosecuzione delle indagini ha reso via via difficile credere al racconto dell'attore. Nessuna videocamera di sorveglianza e nessun testimone ha potuto confermare la versione di Smollett.

Quando poi gli agenti sono riusciti a individuare due uomini inquadrati dalle telecamere nelle vicinanze del luogo dell'aggressione, l'attore ha iniziato a vacillare. Si è scoperto che i due presunti assalitori sono due fratelli nigeriani che hanno lavorato come comparse sul set di Empire. I due hanno dichiarato di aver inscenato tutto insieme a Smollett in cambio 4mila dollari.

Dalla conferenza stampa degli agenti della polizia di Chicago è venuto fuori che l'attore avrebbe simulato tutto perché insoddisfatto del compenso ricevuto per il ruolo interpretato nella serie tv che l'ha reso celebre. Nonostante sia stato smascherato, l'attore continua a dichiararsi innocente e vittima di razzismo.

Il sovrintendente della polizia di Chicago, Eddie Johnson, ha definito "vergognosa" l'azione dell'attore e si è dichiarato "irritato" dalla "macchia" gettata da Smollett sulla città di Chicago, sfondo della presunta aggressione. "Ha fatto un ritratto negativo della città che tutti amiamo – ha detto Johnson -. Cosa passa nella mente di una persona per spingerlo a fare una cosa dl genere?".

Oltre all'accusa giudiziaria a suo carico, Smollett adesso rischia di perdere il lavoro. La Fox, l'emittente televisiva che trasmette la serie Empire, starebbe considerando di sospendere l'attore dal suo ruolo.