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Turchia, raid aerei contro curdi in Iraq dopo l'attentato ad Ankara

Morti entrambi gli attentatori. Il Pkk ha rivendicato l'attacco vicino al ministero degli Affari interni

Fotogallery - Ankara, attacco terroristico vicino al ministero degli Affari interni

Ad Ankara, in Turchia, c'è stato un attacco terroristico, rivendicato dal Pkk, il Partito dei Lavoratori del Kurdistan.

"Due uomini arrivati con un veicolo commerciale di fronte all'entrata del Direttorato generale della Sicurezza del ministero degli Affari interni hanno fatto esplodere una bomba", ha affermato il ministro dell'Interno turco Ali Yerlikaya su X. "Uno dei terroristi si è fatto esplodere, mentre l'altro è stato neutralizzato", ha aggiunto il ministro, facendo sapere che due agenti di polizia sono rimasti lievemente feriti. La Turchia ha condotto poi una serie di attacchi aerei sulle postazioni dei ribelli curdi nel nord dell'Iraq, poche ore dopo l'attacco kamikaze.

 

La rivendicazione del Pkk - "Oggi - riferisce il Pkk - una squadra affiliata al nostro Battaglione degli immortali ha compiuto un'azione di sacrificio contro i locali del ministero degli Affari interni della Repubblica di Turchia. Era stato previsto espressamente che questa azione sarebbe stata condotta il giorno dell'inaugurazione del Parlamento e si è svolta esattamente come previsto, senza alcun ostacolo". Così dice la nota del Pkk che ha rivendicato l'attacco. 
 

In Parlamento inizia il secondo anno legislativo del 28esimo mandato della Grande Assemblea Nazionale turca. Prima della cerimonia, si sono uditi esplosioni e spari sl viale Ismet Inonu, dove si trovano la Grande Assemblea Nazionale turca e i ministeri. Dopo l'avviso sono state inviate numerose forze dell'ordine, squadre mediche e vigili del fuoco. Le indagini sull'accaduto continuano.

 

Ue: "Scioccati da attacco terroristico ad Ankara, atto vile"

 "Scioccato dall'attacco terroristico di questa mattina ad Ankara, in Turchia. Condanno fermamente questo vile tentativo di infliggere ferite e morte al popolo turco. I miei pensieri e la mia solidarietà sono rivolti alle vittime e alle loro famiglie." Lo ha scritto su X (ex Twitter) il presidente del Consiglio Ue, Charles Michel. "L'Ue condanna l'attacco terroristico al ministero dell'Interno in Turchia", si legge invece, sempre su X, sul profilo dell'Alto Rappresentante Ue per la Politica Estera Josep Borrell, che ha espresso solidarietà  ad Ankara.

 

Erdogan partecipa alla cerimonia di apertura - Il presidente Recep Tayyip Erdogan ha partecipato alla cerimonia di apertura della Grande Assemblea Nazionale turca, il parlamento unicamerale del paese, proprio poche ore dopo l'attacco terroristico. Il luogo dell'attentato si trova a 300 metri dal palazzo del Parlamento. 

 

I filmati dell'attacco - I filmati dell'attacco diffusi in rete, nel frattempo banditi dai media ufficiali turchi per ordine della magistratura, mostrano l'arrivo dei terroristi a bordo di un furgoncino grigio: il passeggero scende con un'arma da fuoco e corre subito verso l'ingresso, dove avviene una forte esplosione. Il conducente, anche lui armato apparentemente con un lanciarazzi, rimane più indietro scomparendo poi nel fumo causato dall'esplosione. 

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