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Accordo di pace Israele-Emirati, Trump: "Svolta" | Netanyahu: "Momento storico" | La condanna di Iran e Turchia

Tel Aviv rinuncia allʼannessione in Cisgiordania ripristinando relazioni formali con Abu Dhabi. Il presidente Usa: "Storica intesa tra due grandi nostri amici". Hamas: "Palestinesi accoltellati alle spalle"

Donald Trump annuncia su Twitter una "enorme svolta" nella politica mediorientale. "Storico accordo di pace tra due nostri grandi amici, Israele ed Emirati Arabi", ha scritto il presidente degli Stati Uniti rendendo pubblico l'accordo tra i due Paesi. "Giornata storica", ha commentato il premier israeliano Benyamin Netanyahu

Trump: "Un grande passo" - Donald Trump ha illustrato lo storico accordo di pace tra Israele ed Emirati Arabi dalla Casa Bianca, alla presenza di alcuni suoi stretti collaboratori tra cui il genero consigliere Jared Kushner, l'architetto del piano di pace Usa per il Medio Oriente. "Un grande passo, una svolta storica", ha detto il tycoon. Per lui. sottolineano i media Usa, si tratta di una vittoria politico-diplomatica da cavalcare in chiave elettorale. 

 

L'intesa - Da parte israeliana, il premier Netanyahu ha ritwittato l'annuncio di Trump aggiungendo come commento: "Una giornata storica". Israele ha accettato di sospendere l'annessione di parti della Cisgiordania in cambio della normalizzazione dei legami con gli Emirati Arabi Uniti. 

 

Netanyahu: "Un vero accordo di pace" - In conferenza stampa, Netanyahu ha poi detto che è stato raggiunto "un accordi di pace pieno e formale per un momento storico di svolta per la pace nella regione". E ha commentato: "E' mio privilegio firamre il terzo accordo con un Paese arabo, dopo quello di Begin con l'Egitto e di Rabin con la Giordania". Ha poi detto di essere convinto che altri Paesi arabi si uniranno all'intesa e ha esaltato gli investimenti economici per entrambi i Paesi". E sulle annessioni ha precisato che "sono sempre sul tavolo anche se Trump ha detto di attendere".

 

"Israele sospenderà la dichiarazione di sovranità" - "Su richiesta del presidente Donald Trump, col sostegno degli Emirati Arabi, Israele sospenderà la dichiarazione di sovranità sulle aree indicate nel piano di pace Usa e concentrerà i suoi sforzi sull'espansione dei suoi legami con altri Paesi nel mondo arabo e musulmano". E' quanto si legge nel documento pubblicato da Trump in cui si aggiunge che i tre Paesi "confidano che siano possibili ulteriori svolte diplomatiche con altre nazioni". 

 

La condnna di Iran e Turchia - Giudizi negativi all'intesa vengono dati da Iran e Turchia. Da Teheran arriva la condanna dell'accordo, con il ministero degli Esteri che in una nota lo definisce un atto di "stupidità strategica da parte di Abu Dhabi e Tel Aviv, che senza dubbio rafforzerà l'asse della resistenza nella regione". Ankara attacca gli Emirati per aver sigalto un accordo sulla normalizzazione delle relazione e il ministero degli Esteri accusa: "Tradiscono la causa palestinese. Gli Emirati stanno cercando di presentare questa intesa come una sorta di sacrificio per la palestina, ma al contrario stanno tradendo la causa palestinese per servire i loro interessi particolari". 

 

Hamas: "Palestina accoltellata alle spalle dagli Emirati" - Un portavoce del gruppo palestinese Hamas ha accusato gli Emirati Arabi Uniti di "aver accoltellato" i palestinei alle spalle, siglando l'accordo con Usa e Israele. 

 

L'Autorità nazionale palestinese: "Respingiamo l'accordo" L'Autorità nazionale palestinese del presidente Abu Mazen ha respinto "con forza" l'accordo tra Israele ed Emirati Arabi: "Quest'ultimi - ha spiegato - non hanno il diritto di parlare a nome dei palestinesi". "Questo passo - ha aggiunto - mina l'iniziativa per la pace araba, le decisioni dei vertici arabi e islamici, la legittimità internazionale e l'aggressione contro il popolo palestinese". Abu Mazen ha quindi chiesto "una immediata" riunione di emergenza della Lega Araba e dell'Organizzazione per la Cooperazione Islamica "per respingere questa dichiarazione". In segno di protesta l'Anp ha richiamato il suo ambasciatore ad Abu Dhabi.

 

La palestinese Ashrawi boccia l'accordo - "Israele è stato premiato per non aver dichiarato apertamente che cosa sta facendo in modo illegale e costante alla Palestina dall'inizio dell'occupazione. Gli Emirati Arabi Uniti sono usciti allo scoperto sui loro accordi segreti con Israele. Per favore non fateci alcun favore. Non siamo la foglia di fico di nessuno". Così su Twitter la funzionaria palestinese Hanan Ashrawi. 

 

Onu: "L'intesa aiuti la soluzione dei due Stati" Antonio Guterres plaude all'accordo tra Israele e gli Emirati Arabi per normalizzare i rapporti. Il segretario generale dell'Onu "spera che crei una opportunità per i leader di Israele e Palestina di impegnarsi nuovamente in negoziati significativi che realizzino la soluzione dei due Stati in linea con le rilevanti risoluzioni delle Nazioni Unite, gli accordi internazionali e bilaterali".

 

Alla Casa Bianca la cerimonia della firma - L'accordo di normalizzazione dei rapporti tra Israele e gli Emirati Arabi sarà firmato, probabilmente entro le prossime tre settimane, alla Casa Bianca. Lo ha annunciato Donald Trump in una conferenza stampa, dicendosi impaziente di ricevere il premier israeliano Netanyahu e il principe degli Emirati Mohammed Bin Zayad, "due persone fantastiche per la loro visione e le qualità di leader".

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