RAZZISMO SENZA FRONTIERE

A Mosca Opti Pobà è Obama: "Auguri mangiabanane"

Pesante "burla" a sfondo razzistico sulla facciata dell'ambasciata Usa nella capitale russa

05 Ago 2014 - 21:57
 © dal-web

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In Italia è diventato popolare un nome di fantasia, Opti Pobà, il suo inventore è il candidato alla presidenza della Federcalcio Carlo Tavecchio, finito nell'occhio del ciclone e accusato da più parti di razzismo per avere definito la sua creazione, ispirata ai calciatori africani, "uno che mangiava le banane". In Russia, a Mosca, il "mangiabanane" è diventato nientemeno che Barack Obama, personaggio reale, realissimo, simbolo massimo degli ancora indigesti Stati Uniti.

L'epiteto è stato rappresentato anche graficamente nella notte tra lunedì e martedì tramite un laser direttamente proiettato sulla facciata dell'ambasciata americana nella capitale, con tanto di finto messaggio augurale per il compleanno del titolare della Casa Bianca, ritratto con tanto di cappellino da festa e scritta "Happy Birthday". L'imbarazzante (per il Cremlino) show è stato rivendicato da un sedicente "gruppo di studenti artisti" chiamato The Moscow Student Initiative. Ma l'odore di un pesante, esecrabile atto di razzismo rimane.