Usa: i videogiochi costituiscono un vantaggio per gli anziani, secondo un operatore sanitario

La recente analisi, focalizzata sugli ampi benefici che i videogiochi possono apportare agli anziani, va ad aggiungersi al crescente numero di ricerche che cercano di spingere gli sviluppatori verso i più anziani, suggerendo addirittura giochi e applicazioni innovative sviluppate su misura per loro.

Tali affermazioni sono supportate negli ultimi anni da vari studi, tra cui uno condotto recentemente negli Stati Uniti che ha coinvolto più di 100 partecipanti anziani e ha riscontrato come "giocare ai videogiochi sia un'attività positiva associata a un invecchiamento di successo". L'operatore sanitario ha espresso questo parere dopo aver osservato il comportamento tra i giocatori di bowling virtuale, che vivono nelle case di riposo per anziani "Village Senior Residence" di Missoula (Montana) e "Inn on Westport" di Sioux Falls (South Dakota), gestite dall'azienda americana Goodman Group.

La popolarità dei videogiochi tra le comunità ha spinto dunque l'azienda a pubblicare un articolo sul proprio sito ufficiale, in cui si afferma con audacia come i videogame e la realtà virtuale favoriscono vari vantaggi al benessere fisico, cognitivo ed emotivo dei residenti. I benefici fisici derivano dallo sviluppo di un maggior numero di titoli che, come succedeva in Wii Sports per la celebre console di Nintendo, prevedono un certo tipo di movimento. Anche i giochi più orientati ai rompicapo sono sempre più utilizzati nelle strutture per la cura della memoria.

Sebbene gli operatori siano consapevoli che questi giochi non trasformeranno nessuno dei loro ospiti in un giocatore professionista, per gli anziani l'uso di determinate funzioni legate alla realtà virtuale e di gioco aiuta a camminare e a coordinarsi, nonché a creare legami che favoriscono il benessere sociale e affettivo.