IL PROGETTO

India: ecco il sistema che permette di giocare ai videogiochi con i gesti delle mani

Uno sviluppatore indiano ha mostrato un modo insolito di giocare ai videogiochi, muovendo semplicemente le dita per controllare un'automobile

03 Mag 2024 - 16:48
 © Ufficio stampa

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Da diversi anni, ormai, la tecnologia si pone una sfida intrigante: interagire con dispositivi o giocare ai videogiochi senza l’utilizzo di periferiche. Tra i sistemi che sfidano le norme tradizionali e offrono approcci innovativi, quelli basati sui gesti delle mani hanno innegabilmente una marcia in più: l'ha dimostrato il programmatore Ayaan Khan, che ha creato un sistema capace di usare i videogiochi con i gesti.

Lo sviluppatore indiano ha infatti creato un sistema che, tramite una webcam e una serie di interazioni tra linguaggi di programmazione, permette di interagire con il gioco di guida Need for Speed Payback.

Khan ha mostrato su LinkedIn la sua creazione ideata durante il liceo, che consente di giocare a giochi di corse semplicemente agitando le dita in aria e facendo diversi gesti con la mano davanti a una webcam. Ispirato dall'idea di combinare la tecnologia con il gioco, il sistema consente agli utenti di guidare le auto virtuali, rilevando quali dita vengono mostrate alla telecamera e offrendo dunque un'esperienza di gioco davvero unica nel suo genere.

Nella demo, lo sviluppatore ha mostrato come il sistema possa essere utilizzato per giocare al gioco di corse lanciato da Electronic Arts nel 2017 e, pur astenendosi dal rivelare i meccanismi interni del suo sistema, ha lasciato intendere che si basi principalmente su linguaggi di programmazione come Python, software di visione artificiale in tempo reale come OpenCV e sistemi di machine learning come MediaPipe, fornendo un indizio agli aspiranti sviluppatori interessati a replicarne la configurazione.

Quello di Khan non è in ogni caso il primo tentativo nel suo genere: a proposito di sistemi basati sui gesti delle mani, all'inizio di quest'anno altri due programmatori erano riusciti a manipolare particelle digitali attraverso i movimenti delle mani, grazie a un'interessante configurazione azionata tramite alcuni software e l’utilizzo di un controller.

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