L'iniziativa vedrà giovani universitari e studenti in gara per risolvere quesiti di logica e matematica attraverso il coding
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Ormai, complici i due anni trascorsi in didattica a distanza a causa della pandemia, sempre più giovani si sono avvicinati al mondo dei videogiochi e soprattutto a quello della programmazione. Molti ragazzi non sono più interessati a essere solo dei meri fruitori videoludici ma anche degli abili creatori di videogame. L'azienda informatica Reply ha pensato dunque di creare la Reply Code Challenge, sfida rivolta a studenti universitari e scolastici che vogliano battersi a colpi di coding.
L'iniziativa, la cui quinta edizione aprirà le competizioni il prossimo 10 marzo, vedrà squadre di giovani programmatori alle prese con la risoluzione di quesiti di logica e informatica. Il contest si dividerà in due parti: la Standard Edition che sarà rivolta agli studenti universitari e la Teen Edition, dedicata agli studenti delle scuole di compresa tra i 14 e i 19 anni.
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I concorrenti dovranno cimentarsi nella creazione di un algoritmo studiato per ottimizzare i punteggi delle proprie squadre, tenendo conto di parametri come le caratteristiche dei propri giocatori e degli avversari. Gli studenti universitari avranno la possibilità di vincere un premio in denaro o dei cabinati arcade destinate alle aree pubbliche del proprio ateneo.
L'iniziativa dedicata ai più giovani, invece, vedrà la collaborazione tra studenti e insegnanti nel risolvere problemi di logica e matematica attraverso programmi di coding utilizzati nella didattica come C++ e Python. Quest'anno inoltre i concorrenti potranno esercitarsi su una piattaforma apposita in vista della sfida di marzo per un totale di tre settimane. La squadra che alla fine di ogni settimana avrà ottenuto il punteggio più alto vincerà un premio in denaro da investire in attività didattiche o per finanziare un corso di programmazione.