Usa: Twitch rimuove la famosa emote "Pogchamp" dopo i disordini di Capitol Hill
Il servizio ha rimosso la famosissima immagine dopo che lo streamer raffigurato in essa aveva pubblicato diversi tweet inneggianti allʼodio sugli eventi attualmente in corso a Washington
Twitch ha rimosso la famosissima emote Pogchamp dal suo servizio dopo che lo streamer Ryan "Gootecks" Gutierrez, raffigurato nell'iconica immagine, aveva pubblicato una serie di tweet contenenti messaggi di violenza e odio a seguito del tentato colpo di stato di Capitol Hill a Washington.
Gutierrez aveva infatti fatto appello a che si scatenassero dei "disordini civili" a seguito di una sparatoria avvenuta nella prima parte della giornata, in cui era rimasta vittima una donna all'interno del Congresso. Poche ore dopo, Twitch ha preso la decisione di rimuovere l'emote, perchè incoraggiante "ulteriori violenze dopo ciò che è accaduto oggi in Campidoglio".
"Vogliamo che il sentimento e l'uso dell'emote Pogchamp continuino a vivere. Il suo significato è molto pi ù grande della persona raffigurata o dell'immagine stessa e questa ha un posto importante nella cultura di Twitch", continua la dichiarazione. "Tuttavia, coscienziosamente, non possiamo continuare a consentire l'uso dell'immagine".
il servizio streaming ha tuttavia affermato che collaborerà con la community per progettare una nuova emote che vada a rappresentare al meglio i momenti più salienti raccolti durante le dirette.
Vieni su IGN Italia per altre notizie e video su questo gioco!
Quanto inserito fra l'1.00 e le 8.00 verrà moderato a partire dalle ore 8.00
Nessun commento
Metti il tuo like ad un commento
Sarà pubblicato al più presto sul nostro sito, dopo essere stato visionato dalla redazione
Il commento verrà postato sulla tua timeline Facebook
I commenti in questa pagina vengono controllati
Ti invitiamo ad utilizzare un linguaggio rispettoso e non offensivo, anche per le critiche più aspre
In particolare, durante l'azione di monitoraggio, ci riserviamo il diritto di rimuovere i commenti che:
- Non siano pertinenti ai temi trattati nel sito web e nel programma TV
- Abbiano contenuti volgari, osceni o violenti
- Siano intimidatori o diffamanti verso persone, altri utenti, istituzioni e religioni
- Più in generale violino i diritti di terzi
- Promuovano attività illegali
- Promuovano prodotti o servizi commerciali