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È morto Sir Clive Sinclair, storico inventore dell'home computer ZX Spectrum

Il fondatore di Sinclair Research, pionere dell'home computing e figura di spicco dell'industria videoludica, si è spento all'età di 81 anni nella sua dimora londinese

IGN

Dopo una lunga malattia che l'aveva colpito, si è spento all'età di 81 anni Sir Clive Sinclair, inventore britannico divenuto ben presto leggenda dell'home computing grazie a un prodotto che, negli anni '80, ha letteralmente sconvolto l'industria tecnologica e il mondo dei videogiochi: lo storico ZX Spectrum. A darne la notizia è stata la figlia 57enne Belinda, che ha confermato come Sinclair sia morto nella sua casa di Londra nelle prime ore del 15 settembre.

Personalità brillante, appassionato di tecnologia e ingegneria, Sinclair ha lasciato la scuola all'età di 17 anni per inseguire il sogno di fondare un'azienda con cui avrebbe lasciato il segno. E in effetti, dopo aver lavorato per quattro anni come giornalista raccogliendo fondi con cui dar vita alla propria società, il visionario inglese ha dato via a Sinclair Radionics, inventando nei primi anni '70 una serie di calcolatrici portatili concepite allo scopo di essere "trasportabili ed economiche".

 

Sir Clive Sinclair - ZX Spectrum - Videogiochi
IGN

 

La vera rivoluzione sarebbe arrivata solo qualche anno più tardi, con Sinclair che gettò le basi per uno dei più importanti home computer di sempre: lanciato nel 1980, il Sinclair ZX80 fu commercializzato al prezzo di 79.95 sterline (in kit da assemblare, con la versione già assemblata che fu proposta con un sovrapprezzo di 20 sterline) e diventò un successo immediato, con 50mila unità vendute. Il suo erede, lo ZX81, fece ancora meglio, con un prezzo di vendita di 69.95 sterline e ben 250mila unità che resero l'inventore britannico una delle figure più influenti (e ricche) della scena britannica.

 

Come anticipato, i due home computer di Sinclair gettarono le basi per qualcosa di ben più grande, consentendo a molti aspiranti sviluppatori che sarebbero diventati successivamente veterani dell'industria videoludica di iniziare a programmare videogame rudimentali, destinati da lì a breve a diventare dei cult. Tra questi, si citano indubbiamente Mazogs e 3D Monster Maze. Nel 1982, infine, la vera rivoluzione: arriva lo ZX Spectrum 48K, caratterizzato da tasti in gomma, suoni metallici e una grafica estremamente peculiare che fu cruciale per l'evoluzione dell'industria dei videogiochi in Gran Bretagna: grazie allo ZX Spectrum, uno dei computer di riferimento insieme a Commodore 64, sono nati infatti titoli del calibro di Chuckie Egg, Horace Goes Skiing, Jet Set Willy, Knight Lore, Saboteur e The Lords of Midnight.

 

Sir Clive Sinclair - ZX Spectrum - Videogiochi
IGN

 

Sinclair ha continuato a espandere i propri orizzonti, cercando di andare al di là della scena home computing: nel 1985 arriva il suo primo "flop", un triciclo elettrico noto come Sinclair C5 che non riuscì a rispettare le previsioni (probabilmente troppo ambiziose) del suo creatore, che contava di vendere circa 100mila unità nel primo anno di vita. Tra televisori portatili e altre invenzioni che non sono mai riuscite a fare breccia come i suoi home computer più famosi, Sinclair si è fatto notare per essere uno dei pochi ingegneri a non fare uso delle proprie invenzioni: il cavaliere, a detta della figlia, non ha mai fatto uso di calcolatrici portatili, né tantomeno di home computer o di novità tecnologiche come le più moderne email.

 


 

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