Lo studio fondato da Hideo Kojima celebrerà il suo decimo anniversario con un assaggio dei futuri videogiochi: potrebbe esserci spazio per OD e Physint
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Kojima Productions, lo studio creato dalla leggenda dei videogiochi Hideo Kojima, celebrerà il suo decimo anniversario con "Beyond the Strand": si tratta di un evento che sarà trasmesso anche in streaming pochi giorni prima del Tokyo Game Show 2025 e che vedrà non soltanto la partecipazione di ospiti speciali, ma anche un primissimo sguardo ai progetti futuri dell'autore giapponese. Appuntamento al 23 settembre.
L'evento, originariamente previsto nella cornice del TOHO Cinemas di Roppongi Hills (Tokyo), è stato ripensato dall'azienda per consentire anche a coloro che hanno supportato la software house nipponica sin dal debutto di scoprire le sorprese organizzate per il decimo anniversario in diretta streaming, vista la presenza di ospiti di spicco e di possibili anticipazioni sui due progetti attualmente in cantiere: OD e Physint.
La scelta del periodo non è casuale: l'evento è stato annunciato in concomitanza con il decimo anniversario di Metal Gear Solid V: The Phantom Pain, ricorrenza che richiama la storia dello stesso Hideo Kojima. L'autore, infatti, si è separato da Konami proprio con l'ultimo capitolo della sua saga più importante e ha fondato l'attuale incarnazione di Kojima Productions nel dicembre 2015, pochi mesi dopo l'addio all'editore giapponese.
Da allora, lo studio ha firmato Death Stranding (2019) in collaborazione con Sony Interactive Entertainment (proponendo il gioco prima su PlayStation 4 e poi su altre piattaforme) e un seguito uscito lo scorso giugno su PlayStation 5, Death Stranding 2: On the Beach.
Sono due i candidati naturali che è lecito aspettarsi dall'evento del 23 settembre: da un lato c'è OD, videogioco horror realizzato insieme a Xbox Game Studios e annunciato nel 2023, descritto da Kojima come "un'esperienza totalmente diversa" destinata a far discutere. Dall'altro c'è Physint, nuova proprietà intellettuale creata con PlayStation, che segna il ritorno al genere di azione e spionaggio che Hideo Kojima ha reso celebre con Metal Gear Solid: il game designer ha però spiegato che il progetto è ancora nelle fasi iniziali e potrebbe richiedere almeno cinque o sei anni di sviluppo.
Chi spera in Death Stranding 3 dovrà invece ridimensionare le aspettative: Kojima ha detto di avere un'idea per il terzo capitolo della saga, ma di non volerne firmare personalmente la realizzazione. Lo stesso game designer ha spiegato di aver rivalutato le sue priorità dopo aver compito 60 anni e affrontato seri problemi di salute durante la pandemia: episodi che lo hanno spinto persino a lasciare al suo studio delle idee e una chiavetta USB con delle "istruzioni" per affrontare il suo abbandono. Un modo per proteggere la visione creativa e, allo stesso tempo, aprire la porta a nuove collaborazioni.