FIFA 22, boom di vendite per la carta di Josh Cavallo dopo il coming out del calciatore

In poche ore, infatti, il difensore della squadra che milita nel massimo campionato australiano ha visto il suo valore aumentare a dismisura dopo che alcuni giocatori hanno iniziato ad acquistare la sua carta e a rivenderla a prezzi esorbitanti.

Il coming out di Cavallo ha insomma portato a un'incredibile popolarità di una carta tutto sommato "normale", vista la valutazione (59 punti) e la tipologia (bronzo) ben distanti da quelle di carte più pregiate.

Eppure, nel giro di pochi giorni la valutazione di Joshua Cavallo ha raggiunto cifre record per una carta bronzo: su PlayStation, il calciatore è passato da un valore medio di 200 monete a un prezzo che si aggira attualmente sulle 3mila monete (e che, stando ai tracker di FUTbin, ha superato anche quota 5mila), mentre su Xbox la carta è stata venduta a ben 7mila monete.

Oggi il prezzo di Cavallo si mantiene stabile su 2800-3mila monete: valutazioni che, in genere, sono riservate a calciatori che militano in campionati più prestigiosi di quello australiano.

Non è la prima volta che un evento slegato da prestazioni sportive fa aumentare il prezzo (virtuale) di un calciatore sul videogioco di Electronic Arts, basti pensare al più recente malore di Christian Eriksen nella partita inaugurale di Euro 2020 tra Danimarca e Finlandia: in quel caso, il numero di giocatori che si era prodigato per acquistare (e successivamente rivendere) la carta del centrocampista dell'Inter aveva fatto letteralmente raddoppiare il valore del 29enne danese.

"Sono un calciatore e sono gay. Tutto quello che voglio fare è giocare a calcio ed essere trattato allo stesso modo", aveva affermato Cavallo nel video pubblicato sui canali social dell'Adelaide United. "Cercare di esibirsi al meglio delle proprie capacità e di vivere questa doppia vita è estenuante, è qualcosa che non voglio che nessuno sperimenti".

Il 21enne spera che il suo gesto possa ispirare altri calciatori a fare coming out: "Ricordo di aver letto di Justin Fashanu che è diventato il primo calciatore professionista maschio a fare coming out, negli anni '90, e poi otto anni dopo che si è tolto la vita, questo mi preoccupava. È ok essere gay e giocare a calcio, voglio mostrarlo a tutte le altre persone che stanno lottando e hanno paura".

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