Street Fighter 6: tra vecchie glorie e nuovi eroi

Durante l'evento di anteprima organizzato da Capcom a Milano, Street Fighter 6 ha mostrato tutto il suo potenziale, confermando come, grazie al suo sistema di controllo scalabile e all'introduzione di nuovi personaggi e modalità, il picchiaduro voglia puntare su un'esperienza capace di accontentare praticamente chiunque.

Street Fighter 6 presenta un sistema di combattimento evoluto e accessibile, pensato sia per i veterani della serie che per i nuovi arrivati e coloro che non sono interessati a sfide ultra-competitive. Al centro di questa nuova meccanica troviamo il sistema "Drive", il quale aggiunge una dimensione strategica e dinamica agli scontri. La barra Drive, che si riempie automaticamente all'inizio di ogni match, consente ai giocatori di utilizzare diverse tecniche a seconda dell'energia disponibile.

Tra queste troviamo il Drive Impact, che permette di attaccare l'avversario assorbendone i colpi, e il Drive Parry, la classica parata perfetta. È presente inoltre il Drive Reversal, una controffensiva simile al V-Reversal di Street Fighter V, e infine i Drive Rush, che aumentano l'efficacia, la durata e il raggio d'azione delle combo. Tuttavia, una volta esaurita la barra Drive, il personaggio entra in stato di "burnout", rendendosi vulnerabile per alcuni secondi.

Il nuovo sistema di combattimento si integra perfettamente con le Super e Critical Art, offrendo spettacolarità e, soprattutto, intuizione e accessibilità, almeno a un livello "base". Per innescare un Drive Impact basta premere contemporaneamente due tasti o la combinazione corrispondente: ciò rende il sistema adatto a giocatori con diversi livelli di abilità e permette di creare combo personalizzate e strategie di combattimento uniche. Il roster di personaggi sembra capace di offrire un'ampia varietà di stili e tecniche di combattimento, permettendo di trovare il personaggio più adatto alle proprie preferenze e abilità grazie a new entry come JP, che offrono abilità uniche davvero intriganti e divertenti.

Nonostante alcuni difetti, come la dissonanza tra il design dei personaggi principali e quelli più generici presenti in questa modalità, World Tour sembra un'aggiunta interessante che non compromette l'esperienza classica di Street Fighter. È chiaro che Capcom voglia offrire uno strumento extra pensato per i nuovi arrivati, che potrebbe fungere da tutorial per esplorare le diverse possibilità offerte dal gioco. In generale, Street Fighter 6 sembra aver imparato la lezione del suo predecessore, proponendo un prodotto solido e soddisfacente tanto per i veterani quanto per i nuovi arrivati, e potrebbe rivelarsi uno dei migliori videogame dell'anno una volta che il gioco esordirà sul mercato il prossimo 2 giugno.