Evil West, lo sparatutto che ci porta a caccia di vampiri nel selvaggio west

Tgcom24 e Mastergame hanno avuto l'opportunità di provare in anteprima una versione dimostrativa del nuovo gioco d'azione di Flying Wild Hog, lo studio polacco che ha dato i natali a franchise del calibro di Hard Reset e Shadow Warrior.

VAMPIRI NEL FAR WEST? - Una delle particolarità di Evil West è proprio la sua volontà di reimmaginare i western in chiave sovrannaturale, introducendo nell'immaginario di questo particolare genere un elemento decisamente inconsueto come i vampiri. Nei panni di Jesse Rentier, pistolero specializzato nello sterminare queste creature, il giocatore dovrà esplorare una serie di ambientazioni piene zeppe di avversari e farsi strada sfoderando le sue abilità da cacciatore di vampiri.

Con una visuale alle spalle del protagonista che ricorda altri esponenti del genere dei third-person shooter, Evil West dona al protagonista un arsenale incredibilmente ampio composto da tante armi dalla distanza e una serie di soluzioni letali a corto raggio, mischiando il tutto con una serie di talenti e power-up che possono essere sfruttati per sbarazzarsi più velocemente di orde di vampiri.

Bastano pochi attimi per capire come il sistema di combattimento spinga il giocatore a utilizzare ciclicamente tutte le armi a disposizione, un po' come Doom e il suo sequel Doom Eternal, così da tenere sempre sotto controllo i gruppi di nemici e non farsi sopraffare da quelli più coriacei: combinando armi, attacchi corpo a corpo e le abilità sovrannaturali del protagonista, come quella che permette di stordire tutti gli avversari nel suo raggio d'azione, si avanza uccidendo sfilze di vampiri con grande divertimento.

Con lo sparatutto creato da id Software, Evil West condivide anche le meccaniche legate alle mosse finali: infliggendo un certo quantitativo di danni è possibile uccidere i vampiri con una mossa speciale che offre al protagonista un piccolo quantitativo di salute. Non è, tuttavia, una prerogativa fondamentale come nell'ultimo capitolo del franchise di Bethesda, che faceva della peculiare "morra cinese" alla base del suo gameplay un punto di forza: in Evil West è possibile curarsi in qualsiasi momento con la pressione di un tasto, abilità soggetta chiaramente a un cooldown che impedisce di abusarne costantemente.

TANTA CARNE AL FUOCO - Esplorando gli scenari ci si imbatte in piccoli segreti, spesso sotto forma di documenti e note da leggere per scoprire maggiori dettagli sulla storyline, ma l'aspetto più interessante è indubbiamente legato al denaro: ottenendo la valuta in-game è possibile accedere a un menu da cui potenziare le armi, così da renderle ancora più letali, mentre le abilità possono essere migliorate ogni qual volta si sale di livello e si ottiene un nuovo punto XP da spendere per l'equipaggiamento di Jesse.

Sebbene la parte esplorativa sia probabilmente quella meno ispirata del pacchetto (anche se, vista la natura preliminare della versione testata, non è da escludere che il gioco completo possa offrire qualcosa in più sotto questo aspetto), l'esperienza di gioco offerta da Evil West sembra essere davvero interessante. Il nuovo sparatutto prodotto da Focus Entertainment promette di offrire una nuova, originale reinterpretazione del genere western in grado di conquistare gli amanti dei giochi d'azione.

L'appuntamento con i vampiri e con il cacciatore Jesse Rentier è fissato al 22 novembre, quando Evil West debutterà su PC, console PlayStation e piattaforme Xbox.

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