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Streetfood, il cibo è in strada

Cesena, alla scoperta di antichi sapori

03 Ott 2006 - 12:18

Cesena ospita, da venerdì 6 a domenica 8 ottobre, la quarta edizione di Streetfood - il Festival Internazionale del cibo di strada. Con questa espressione si intende tutto ciò che viene cucinato ed elaborato sul momento, venduto nei caratteristici chioschi o offerto da venditori ambulanti, e consumato subito. Si tratta di una tradizione gastronomica, della più antica ed autentica forma di ristorazione, ma anche di un mondo da esplorare perché introduce alla cultura e alla pratica culinaria italiana, di cui uno degli esempi più riusciti è la classica piadina romagnola.

Il Festival si propone come momento di festa e di piacere innanzi tutto gastronomico, ma anche come occasione per incontrare culture regionali e nazionali diverse e per un uso più consapevole della città.

Il cibo di strada è semplice nella preparazione e fortemente legato alle tradizioni agro-alimentari del territorio a cui appartiene. Oltre che nei Paesi del bacino del Mediterraneo, la tradizione del cibo di strada è molto viva in tutte le aree in cui le condizioni climatiche ne hanno permesso la diffusione: nel vicino come nel lontano Oriente, in Africa come in America Latina, per non parlare dei paesi “nuovi” come l’Australia e gli Stati Uniti che hanno assorbito e fatto propri i più diversi cibi di strada importati in seguito alle ondate immigratorie.

Tra le delizie “di strada” ci sono sia i cibi “cotti e mangiati” come arrosticini abruzzesi, gnumeredd delle Murge, stigghiole siciliane e spuntature di Ancona, sia quelli preparati in anrticipo ma cotti e/o serviti per essere consumati per strada, come la pizza napoletana tradizionale e quella fritta, il lampredotto, la piadina romagnola cotta nel testo di argilla, gli arancini siciliani, il pani ca’ meusa (pane con la milza), il polpo bollito o le orecchie e zampucci lessi a Napoli, i gofri della Val Chisone – cialde a nido d’ape da consumare sia dolci che salate, la focaccia di Recco solo per citarne alcuni.

Il Festival del cibo di strada prende il via venerdì 6 con l’apertura delle “isole gastronomiche” in cui degustare i “cibi di strada” caratteristici di determinati territori: le isole restano aperte venerdì dalle 19 alle 22, sabato dalle ore 12 alle 22 e domenica 8, sempre dalle ore 12 alle 22 nel centro storico di Cesena.  Oltre alle prelibatezze regionali italiane sono presenti numerosi Paesi tra cui Francia, Grecia, Croazia, Turchia, Marocco, India e Perù.

In occasione del Festival si svolgono incontri ed esposizioni, presentazioni di libri e officine gastronomiche con laboratori sul cibo di strada nel Mediterraneo e nel mondo. I visitatori hanno inoltre la possibilità di conoscere la Città Malatestiana e il suo territorio attraverso visite guidate e tour messi a punto dall’Ufficio Cultura del Comune. Per informazioni e prenotazioni consultare il sito Internet del Festival.

Il Festival Internazionale del Cibo di Strada è organizzato da Confesercenti Cesenate, Slow Food Condotta di Cesena e Conservatoire des Cuisines Méditerranéennes, da un’idea di Leisur Lab, promosso dall’Amministrazione Provinciale di Forlì-Cesena e dal Comune di Cesena, in collaborazione con la Camera di Commercio di Forlì - Cesena.

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