Arriva l'origami sexy
I più comuni e semplici sono gli aeroplanini e le barche, i più famosi e difficili le gru giapponesi. La leggenda dice che chiunque pieghi mille gru avrà i desideri del proprio cuore esauditi. E' l'origami, antica arte orientale di piegare la carta, che, oggetto di un moderno rinascimento, vanta infinite varianti. Tra cui anche una a luci rosse. C'è chi lo definisce ironicamente "pornogami", chi semplicemente origami sexy. Di altro non si tratta però, in tutti i casi, se non dell'arte della piegatura del Sol Levante per costruire piccole figure erotiche di carta.
La tecnica dell'origami usa infatti solo pochi tipi di piegature, che però possono essere combinate in una infinita varietà di modi per creare modelli estremamente complicati.
E' il caso delle posizioni del Kamasutra. Con poche mosse, partendo dai presupposti base dell'origami, ovvero, da un foglio quadrato, i cui lati possono essere di colore differente, senza fare tagli alla carta, si possono realizzare tutte le posizioni del Kamasutra, da quelle più tradizionali, come quella del missionario, ad altre più fantasiose e complesse. Ma anche parti del corpo e figure sexy ed erotiche.
Imparare è semplice. Basta un po' di fantasia, una certa dimestichezza con gli argomenti, sia quello sessuale che quello della piegatura, e magari una delle divertenti e dettagliate guide illustrate, come "The Very Naughty Origami" di Nick Robinson o "Pornogami" di Master Sugoi Guide, reperibili in parte anche su Internet.
I più virtuosi, le cui creazioni sono visibili online, in un sito dove sono pubblicate anche le immagini esplicative delle varie fasi di lavorazione, si sono specializzati in figure rappresentanti l'anatomia femminile e maschile, scene erotiche di coppie di umani e animali, uomini e donne soli.
Per realizzare gli origami piú complessi spesso vengono utilizzate veline invece che carta semplice, perché queste consentono piú strati di piegatura prima di diventare impraticabilmente spesse.
Contrariamente a quanto si crede inoltre l'origami tradizionale giapponese, che è stato praticato fin dall'epoca Edo (1603-1867), è stato spesso non troppo severo riguardo alle convenzion e ha quindi permesso variazioni che prevedono di tagliare la carta durante la creazione dei modelli e di partire da fogli di forma rettangolare, circolare o di forme diverse dal quadrato.
In tutti i casi, sia che vi atteniate rigidamente alle regole, sia che ve ne distanziate in parte, la pratica dell'origami applicata a tematiche erotiche può sicuramente essere un ottimo esercizio preliminare, da mettere in seguito in pratica veramente.